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Il cognato in carcere per Nadia: un insospettabile che scrive romanzi gialli

19 ottobre 2016 | 13:46
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Ama i thriller l’uomo fermato nella notte per la maestra uccisa. Abita a Coldrerio, consulente informatico per la scuola universitaria di Manno.

Padre di famiglia, la passione per l’informatica e per i romanzi thriller: ne aveva anche scritti alcuni, tutti inediti come riferisce il portale ticinese Tio.ch. È il classico “insospettabile” il cognato della maestra trovata morta a Rodero – Nadia Arcudi (foto da Varesenews.)–  fermato questa notte dalla Polizia cantonale. Ha 42 anni, cittadino svizzero residente a Coldrerio, collaboratore informatico presso la scuola universitaria professionale di Manno in Ticino. La struttura preferisce non rilasciare commenti vista la delicatezza del caso.

Lui invece si descrive così dalla sua pagina personale di Facebook: «Amo scrivere e leggere, giocare a pallacanestro con gli amici, sono un appassionato di cinema». Aveva partecipato a diversi quiz televisivi della Rsi, come “Zero Vero” e “Molla l’osso”. La faccia da bravo ragazzo, i modi gentili. Lui e Nadia erano spesso assieme dicono alcuni vicini di casa. Ma da qui a pensare al delitto ce ne corre….. Gli altri tasselli del puzzle ancora da comporre.

(foto da Urbanpost e Varesenews)