indagine congiunta |
Como
/
Cronaca
/
Olgiatese
/

Maestra uccisa, caso risolto in 48 ore da polizia cantonale e carabinieri

19 ottobre 2016 | 13:27
Share0

Sinergia efficace: lo ribadiscono il comandante dell’Arma di Como e quello della Polizia Cantonale. Una collaborazione veloce che ha permesso di arrivare al fermo del cognato.

“Orgoglioso di dirvi che in 48 ore abbiamo risolto il caso. Perchè abbiamo lavorato bene e con sinergia efficace. Noi e i carabinieri di Como. Certo, il mio primo pensiero va alla vittima ed ai suoi familiari….”. Matteo Cocchi, comandante della Polizia cantonale del Ticino, parla così alla stampa dopo il fermo del cognato di Nadia Arcudi, avvenuto in nottata al Gaggiolo. E Cocchi, nel summit di stamane con gli organi di informazione, ribadisce un concetto che anche i carabinieri di Como (con il comandante Tozani ed il maggiore Ilari) hanno evidenziato: il caso della maestra di Stabio trovata morta a Rodero, nel bosco, è stato risolto perchè si è collaborato bene.

Militari dell’Arma e Polizia Cantonale fianco a fianco grazie al Centro di cooperazone italo-svizzero che si trova a Chiasso e che permette uno scambio di informazioni rapido e veloce. Proprio quello che serve in caso simili.