Bimbo morto dopo la visita in ospedale: nessuna colpa dei medici



La Procura di Como riceve gli esite della parizia sul decesso del piccolo Liam e chiede l’archiviazione della posizione dei sanitari. L’episodio lo scorso mese di marzo
Nessuna colpa medica, niente malasanità. Ma una patologia gravissime e fulminante, impossibile da diagnosticare ed ancora meno da curare. Queste le motivazioni con le quali il Pm della Procura di Como Simone Pizzotti ha chiesto l’archiviazione delle accuse a carico del medico pediatra in servizio al pronto soccorso del Sant’Anna nel marzo scorso, quando in ospedale si presentò la mamma del piccolo Liam, 4 mesi, per far visitare il figlio. Dimesso al termine di una serie di esami, il bimbo è morto poche ore dopo.
La perizia disposta dal Pm – ed affidata a medici di grande esperienza – stabilisce la non colpa dei Procura dei pediatri del pronto soccorso che hanno visitato Liam quel giorno: il piccolo sarebbe stato colpito da una doppia gravissima infezione, quasi impossibile da curare.