I turchi di Como vogliono un centro culturale a Muggiò, ma la Lega si ribella



La comunità presenta al Comune la richiesta e la documentazione, progetto curato da un professionista della città. La segretaria cittadina:”No, è uno spazio fuori controllo”
In Comune a Como è stata depositata una richiesta per la realizzazione di un centro culturale islamico a Muggiò, in via Cumano. Il progetto – curato da un professionista comasco – è stato presentato in particolare dalla comunità turca di Como. L’area individuata come possibile sede della struttura è situata all’inizio di via Cumano dove oggi c’è uno stabile inutilizzato. Ora sarà il Comune a dare il via libera oppure no. Intanto gli uffici di Palazzo Cernezzi hanno richiesto documenti aggiuntivi.
E proprio in queste ore arriva la ferma presa di posizione della Lega Nord cittadina. La segretaria Alessandra Locatelli, con una nota ufficiale, riassume la posizione del loro gruppo:“La Lega Nord – spiega – dice “No” ad altri finti centri culturali. Nessuna autorizzazione deve essere concessa per la costruzione di luoghi pericolosi e dannosi per la nostra società. Si tratta di spazi fuori da ogni controllo, di luoghi in cui crescono e si annidano potenziali terroristi. Le indagini sulle stragi avvenute in Europa negli scorsi mesi hanno lasciato emergere fatti inquietanti, come il passaggio di alcuni terroristi islamici e fiancheggiatori proprio dalla nostra città. Ricordiamo che, anche in passato, la moschea abusiva di via Domenico Pino è stata chiusa ed è risultata essere collegata al centro di indagini sul terrorismo islamico. Non possiamo permettere che la città di Como, già duramente provata da una invasione sconsiderata di clandestini, venga continuamente tormentata da scelte imprudenti che la pongono in un incessante stato di insicurezza”.