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In frontiera con più di tre chili di cocaina pura:”Vado dal mio fidanzato…”

25 novembre 2016 | 11:52
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In frontiera con più di tre chili di cocaina pura:”Vado dal mio fidanzato…”
In frontiera con più di tre chili di cocaina pura:”Vado dal mio fidanzato…”
In frontiera con più di tre chili di cocaina pura:”Vado dal mio fidanzato…”
In frontiera con più di tre chili di cocaina pura:”Vado dal mio fidanzato…”

Arrestata la protagonista, una 28enne rumena residente in Germania. La droga era stata nascosta in un vano ricavato nel paraurti anteriore. Difficile da scoprire

È incessante l’attività di prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti eseguita dai Finanzieri del Gruppo di Ponte Chiasso lungo il confine elvetico. Nel corso dei controlli svolti presso il valico autostradale di Brogeda è stata fermata una cittadina rumena di 28 anni, residente in Germania. Al termine dei controlli sulla vettura, i militari hanno individuato e sottoposto a sequestro 3,4 kg di cocaina purissima. La ragazza, quando è stata fermata, ha detto di voler andare in Italia per incontrare il suo fidanzato.

Ma il suo atteggiamento ha insospettito i finanzieri che decidevano di sottoporre ad una più accurata ispezione il veicolo avvalendosi della collaborazione delle unità specializzate nella individuazione di eventuali doppifondi. L’intuito dei finanzieri si rivelava corretto poichè, abilmente occultati in un ingegnoso vano ricavato all’interno del paraurti posteriore di una WOLKSWAGEN Jetta, venivano rinvenuti 3 panetti di cocaina, confezionati minuziosamente, per un totale di 3,4 chilogrammi. Tale vano occulto, preparato ad hoc, risultava difficile da individuare e poteva essere aperto solo mediante l’azionamento di un dispositivo elettronico.

La donna è stata arrestata per traffico internazionale di stupefacenti e portata al Bassone. Contemporaneamente, sono stati sottoposti a sequestro l’autovettura, il telefono cellulare e il navigatore satellitare. La sostanza stupefacente, per effetto dei numerosi “tagli” che avrebbe subito grazie all’elevato grado di purezza, una volta immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare oltre 700.000 euro complessivi.