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Morti sospette in corsia, l’inchiesta si allarga: indagini su oltre 80 decessi!

30 novembre 2016 | 19:16
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Morti sospette in corsia, l’inchiesta si allarga: indagini su oltre 80 decessi!
Morti sospette in corsia, l’inchiesta si allarga: indagini su oltre 80 decessi!
Morti sospette in corsia, l’inchiesta si allarga: indagini su oltre 80 decessi!

Procura e carabinieri allargano le verifiche su altri decessi registrati a Saronno. Attesa per gli interrogatori dei due amanti-complici. La mamma ed il suocero della donna scomparsi in circostanze da chiarire.

L’inchiesta della Procura della Repubblica di Busto Arsizio e del Nucleo operativo dei Carabinieri di Saronno sta aprendo una voragine oscura nella gestione del Pronto Soccorso dell’ospedale di Saronno. Secondo fonti interne al nosocomio sarebbero almeno 80 le cartelle cliniche di pazienti deceduti, acquisite dai militari durante le perquisizioni e sulle quali sono stati avviati accertamenti.

L’effetto scatenato dagli arresti di ieri mattina  – in carcere il medico Leonardo Cazzaniga di Rovellasca, 60enne – per molti “l’angelo della morte” e la sua amante-infermiera Laura Taroni, 40enne di Lomazzo – ha anche spinto molti parenti di persone decedute a denunciare morti sospette. In effetti potrebbero essere molti di più le vittime del “protocollo Cazzaniga” e la stessa Procura aveva sottoposto alla commissione di periti incaricati un numero di casi almeno doppio rispetto a quelli poi inseriti nell’ordinanza (4 in ospedale e il marito di Laura Taroni).

Quello che è stato possibile accertare, infatti, è dovuto solo al fatto che il dottor Cazzaniga scriveva nero su bianco nei referti la quantità e la qualità di farmaci somministrati alle vittime. Quantità che in alcuni casi erano superiori di cinque volte alla norma e che gli stessi medici della commissione della Procura hanno constatato essere eccessive. Oltre ai casi di morti in corsia gli investigatori continuano a lavorare anche sulle morti sospette tra i familiari di Laura Taroni. Oltre al decesso del marito, che aveva convinto di essere ammalato di diabete e al quale somministrava farmaci di cui non aveva bisogno, ci sono sospetti forti anche sulla morte della madre della Taroni e del suocero. Entrambi i decessi sono avvenuti a pochi mesi di distanza e in circostanze tutt’altro che chiare.

ORA L’ATTESA PER GLI INTERROGATORI DEI DUE AMANTI-DIABOLICI

medico saronno

Cazzaniga e la sua complice ed amante Laura Taroni saranno interrogati in questi giorni in carcere. Ancora non fissata la data. I due saranno sentiti dal giudice di Busto Arsizio che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare in cella per entrambi.