Landriscina conferma la corsa a Palazzo Cernezzi ed arriva anche Salvini
Ha deciso di parlare pubblicamente dopo che per settimane si vociferava di lui senza però nessuna dichiarazione ufficiale. Mario Landriscina ha scelto di fare chiarezza e di confermare la sua candidatura a sindaco di Como. Una lista civica la sua, con alcuni nomi già svelati e molti altri ancora da scoprire, e che trova l’appoggio del centrodestra (Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia). Numerosi i rappresentanti dei tre partiti presenti oggi per sostenere il candidato sindaco.
Tra questi anche il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini, arrivato in città a sorpresa proprio per stringere la mano a Landriscina e fargli un in bocca al lupo. “Vogliamo che Como torni a essere Como – ha detto Salvini – e ci siamo con il candiato migliore possibile”.
Il medico, responsabile della “Macroarea dei Laghi” – Areu 118, ha convocato una conferenza stampa oggi pomeriggio per spiegare le motivazioni della sua decisione ma anche per presentare alcuni membri della sua squadra e in particolare il collega medico Franco Brenna e Marco Rezzonico. Ancora in forse il nome della lista, così come il programma elettorale, anche se non mancheranno temi come le Paratie, la Ticosa e la viabilità.
Una scelta vincente, secondo il centrodestra, con un candidato che ha saputo reinventare il sistema di emergenza e urgenza sul territorio, capace di fare squadra e di motivare le persone”. E lo stesso Landriscina non nasconde il desiderio di sentire il sostegno e le proposte di altre persone, non escludendo che nelle prossime settimane anche personaggi legati a altre correnti politiche possano entrare a far parte della sua squadra.
“Vogliamo proporre qualcosa che possa far sognare la città. E’ una bella sfida” spiega il medico che non nasconde come ci sia voluto del tempo prima di decidere di tentare la scalata a Palazzo Cernezzi: “Ho dovuto pensare prima di tutto alla mia famiglia, ma anche alla possibilità di lasciare il mio lavoro che è parte fondamentale della mia vita da molto tempo”. Riflessioni concluse, ora il numero uno del 118 comasco punta a diventare il primo cittadino del capoluogo.