Hockey Como, altra tegola: palazzetto vuoto, sconfitta con Ora ed il capitano ko…



I lariani di Malkov giocano bene, ma non riescono a concretizzare le tante occasioni da rete. Arbitri troppo permissivi, nel finale si fa male Filippo Ambrosoli.
Finisce con una immeritata sconfitta (5-6) per l’Hockey Como la sfida casalinga – sempre in un palazzetto di Casate senza pubblico per inagibilità della tribuna – contro l’Ora. Partita ben interpretata dai ragazzi di Malkov, sempre in vantaggio, ma sempre raggiunti anche per alcuni errori in difesa che hanno permesso agli altoatesini di rientrare sempre: dal 2-2 al 4-4 fino a quella che sembra una beffa nel finale. I
L’hockey Como non ha gradito i troppi falli non fischiati dalla terna arbitrale durante il match. A questo, per onestà di cronaca, vanno aggiunti anche i grossolani errori sottoporta degli attaccanti lariani. Peccato davvero: una buona prestazione buttata al vento. Una vittoria, dopo quella contro il Chiavenna prima di Natale, che avrebbe portato la formazione lariana all’ottavo posto a pari merito proprio con gli altoatesini.
Sconfitta e jella perchè verso la fine del secondo drittel il capitano Filippo Ambrosoli ha riportato una distorsione al ginocchio sinistro: la gravità sarà valutata nelle prossime ore.