Incubo-meningite e nel comasco già pronti gli ambulatori per le vaccinazioni
In Toscana i casi aumentano, da noi la Regione assicura, ma dispone nuovi spazi per chi intendere essere coperto. Il dettaglio, costi da accertare. Da oggi competenza alla Azienda sanitaria lariana.
Non si placa la psicosi per la meningite in Toscana. Dopo la morte del bambino di 22 mesi di Porcari (Lucca) il 29 dicembre, nella sera dell’ultimo dell’anno un nuovo caso è stato diagnosticato all’ospedale Santo Stefano di Prato. Si tratta di una giovane di 20 anni, ricoverata in terapia intensiva: gli esami condotti all’ospedale Meyer di Firenze hanno confermato che si tratta di meningite C, la più diffusa in Toscana, un ceppo particolarmente aggressivo che negli ultimi due anni ha mietuto numerose vittime e costretto la Regione a un piano straordinario di vaccinazione visto che il numero dei casi in Toscana è decisamente sopra la media.
E mentre in Toscana resta alto l’allarme, ecco he anche nel comasco – pur se non c’è alcuna emergenza come precisano le autorità- da oggi il settore vaccinazioni è di competenza dell’Azienda socio sanitaria Territoriale Lariana. Nulla cambierà per la cittadinanza rispetto all’erogazione dei servizi prima in capo all’Ats dell’Insubria (ex Asl) e attribuiti all’Asst comasca a seguito della riforma socio sanitaria regionale dello scorso anno. Questo ambito comprende l’attività vaccinale rivolta all’infanzia e adolescenza, quella per la prevenzione dell’influenza, quella dedicata ai viaggiatori internazionali e quella della somministrazione del vaccino anti papilloma virus.
L’Asst Lariana è già al lavoro anche per organizzare sul territorio gli ambulatori per la vaccinazione anti meningococco per gli adulti, pur non essendoci nessuna emergenza o epidemia, così come da indicazione di Regione Lombardia, che ha registrato un interesse crescente per il vaccino da parte della popolazione non coinvolta nell’offerta vaccinale gratuita. Regione, come comunicato dall’assessore al Welfare Giulio Gallera lo scorso 29 dicembre scorso, intende così dare la possibilità di accedere alle vaccinazioni contro tutti i ceppi del meningococco (A, B, C, W e Y) per protezione individuale.
L’Asst comunicherà nei prossimi giorni i contatti per richiedere le informazioni e prenotare le sedute vaccinali, di cui sta mettendo a punto il calendario, le sedi presso le quali recarsi e il costo della vaccinazione.