Corrieri della droga per i giovani ticinesi: due comaschi arrestati dalla Finanza

5 gennaio 2017 | 16:11
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Inseguimento sulle strade del confine e fermo. Trovato stupefacente anche pronto per essere sniffato in auto. Poi carte di credito e soldi nascosti sotto gli armadi….

I finanzieri del Gruppo di Como hanno concluso in questi giorni un’operazione antidroga che ha consentito di trarre in arresto un corriere (D.M. di 31 anni, residente a Lipomo ed uno “staffettista” S.S. di 49 anni, residente a Beregazzo con Figliaro) diretti nella vicina Svizzera per consegnare marijuana e cocaina. Sulla base di alcuni, circostanziati elementi informativi, le fiamme gialle hanno attenzionato una Fiat 500 noleggiata in Svizzera con a bordo due soggetti italiani su cui gravavano precedenti penali tra cui furto aggravato, spaccio di sostanze stupefacenti, riciclaggio, inosservanza del provvedimento dell’Autorità Giudiziaria ed evasione per non aver rispettato la misura restrittiva degli arresti domiciliari.

In tarda serata, giungeva nel comune di Beregazzo Con Figliaro una Fiat Panda che, poco dopo, ripartiva a velocità sostenuta in direzione Ronago verso il confine Svizzero, seguita dalla Fiat 500 con targa ticinese. In prossimità del valico doganale, una prima pattuglia superava e fermava l’autovettura di coda ovvero la Fiat 500 al cui interno venivano rinvenuti 1,3 Kg di marijuana e 18 grammi di cocaina. Poco dopo giungeva sul posto anche l’autovettura “staffetta” che, accortasi di quanto avvenuto e nonostante l’alt intimato dai militari, sterzava bruscamente per poi dileguarsi in stradine secondarie. Grazie al ritrovamento del contratto di noleggio e degli elementi informativi già in possesso, i finanzieri risalivano allo “staffettista” che, una volta fermato, ammetteva di essere il conduttore della Panda sfuggita al controllo.

Le successive perquisizioni domiciliari hanno permesso di rinvenire altri 1,5 grammi di cocaina sulla custodia di un cd pronta per essere sniffata con banconote arrotolate, 7 grammi di marijuana, 5.600 euro e 400 franchi svizzeri nascosti sotto il comò e l’armadio della camera da letto, diverse carte di credito, 6 orologi di lusso. I due spacciatori sono stati arrestati ed ora sono al Bassone con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio.