Elezioni provinciali: ecco i risultati ufficiali di liste e candidati



E’ la lista di centrosinistra la più votata per l’elezione dei nuovi consiglieri di Villa Gallia, mentre Giovanni Rusconi (6.938) è stato il più votato dai consiglieri. Ecco tutto il dettaglio delle elezioni provinciali:
Cifra elettorale per lista:
Lista 1 – Lega Nord Salvini: 9.393 = 1 seggio
Lista 2 – Verso una nuova provincia Livio Presidente: 37.876 = 7 seggi
Lista 3: – Forza Italia Uniti per la Provincia Como Civica: 26.011 = 4 seggi
Cifre individuali ponderate dei candidati:
Lista 1:
- Rusconi Giovanni: 6.938
- Dui Linda Greca: 414
- Molteni Sergio: 401
- Clerici Veronica: 374
- Colzani Stefano: 352
- Cusini Maurizio: 194
Lista 2:
- Baruffini Mirko: 6.056
- Cotta Ferruccio: 5.694
- Bongiasca Fiorenzo: 4.582
- Vanossi Giovanni: 4.332
- Galli Eleonora: 4.054
- Crippa Alberto: 3.971
- Fasola Tommaso: 3.470
- Benzoni Valeria: 3.187
- Magistro Alberto: 828
- Pera Rossella: 531
- Pellolio Paolo: 220
- Longo Concetta: 0
Lista 3:
- Sassi Maria Grazia: 6.176
- Pozzi Mario: 5.246
- Giola Domiziana: 4.945
- Parravicini Edoardo: 4.046
- Barindelli Angelo: 2.672
- Lucca Dario: 1.134
- Molteni Marta: 634
- Girardi Antonella: 229
- Bianchi Jacopo: 110
- Frigerio Adelio: 22
“Sono soddisfatta per il voto espresso e anche per l’alta percentuale di votanti, nonostante i tentativi di boicottaggio e il meteo che ha favorito qualche malattia- commenta Maria Rita Livio, presidente della Provincia di Como -. Sono poi soddisfatta nel vedere la riconferma dei consiglieri uscenti, segno del fatto che il nostro lavoro e il nostro impegno, che, sottolineo sempre, si traduce in ore e attenzioni prestate a titolo gratuito nell’interesse dei comuni comaschi, sia stato riconosciuto. Ai consiglieri uscenti si aggiungono poi forze fresche di rappresentati giovani e questo non può essere che un elemento positivo. In ultimo, pur non avendo, per forza di cose, in Consiglio rappresentanti delle città più improntanti della Provincia, non mancherà la nostra attenzione anche nei loro confronti e invito fin da ora le amministrazioni di Como, Erba e Cantù a rivolgersi direttamente a me o a uno dei consiglieri, ove ce ne fosse necessità, perché se siamo qui è anche grazie ai loro voti. Riprendiamo quindi nel segno della continuità, con maggiore forza e passione inalterata”.
“Ringrazio tutti gli amministratori che hanno votato e hanno riconosciuto il lavoro fatto anche in qualità di rappresentante di NCD. – aggiunge il vice presidente Fiorenzo Bongiasca – Come squadra continueremo a lavorare, sperando che arrivino nuovi fondi per venire incontro ai bisogni dei cittadini”.
Giovanni Rusconi, il più votato tra i consiglieri eletti, commenta: “La Lega Nord aveva un seggio e con tale siamo rimasti. Personalmente posso ritenere soddisfatto anche perché le cifre dimostrano come il mio nominativo sia stato in assoluto il più votato della nostra provincia e quindi c’è stato un riconoscimento al lavoro svolto fino a qui. L’augurio è che ora la provincia possa tornare a essere un ente vero erogatore di servizi e, per questo lavorerò, pur non avendo un ruolo di governo, ma di controllo, in senso propositivo”.
I commenti degli altri consiglieri eletti:
Sassi: “Siamo di nuovo in quattro, con tre riconferme e una new entry, quindi non possiamo che essere soddisfatti e ringraziamo gli amministratori per la fiducia e il riconoscimento che hanno accordato al lavoro fatto in questi primi due anni. La speranza è che ora venga di nuovo riconosciuto maggior valore all’Amministrazione Provinciale e, soprattutto, che questo ente venga supportato da tutti e tutti ne comprendano il ruolo di coordinamento nei confronti di tutti i comuni. Da parte nostra l’augurio vicendevole che ci facciamo è che la Provincia possa fare e lavorare bene, in sintonia, a garanzia non solo delle amministrazioni inferiori ma soprattutto di quelle superiori”.
Pozzi: “Ringrazio gli amministratori e non posso che essere soddisfatto per questo gruppo che potrà così lavorare in continuità e con la massima collaborazione. Per questo auspichiamo un maggior coinvolgimento nel prossimo biennio al fine, anche alla luce dell’esito del referendum, di poter lavorare al meglio per il nostro territorio”.