Jacopo operato alla mano, tra pochi giorni da noi:”E presto di nuovo in sella…”




Le parole, amare, del pilota di Montorfano dopo il ritiro alla Dakar:”Adesso spero di rientrare presto: grazie a tutti coloro che mi continuano a sostenere con affetto”
Rientro in Italia e l’operazione alla mano ferita in una brutta caduta a questa edizione della Dakar. Ora è alle prese con la febbre e il post-intervento. Ma settimana prossima, appena si sarà ripreso, lo aspettiamo da noi in redazione per raccontarci la sua sfortunata, seconda, avventura in questo raid in Sudamerica. Jacopo Cerutti, il pilota di MOntorfano costretto al ritiro dopo la caduta e la ferita alla mano, non vede l’ora di tornate in sella. Lo dice in un suo scritto che il Team ci ha fatto avere in queste ore. Eccolo integrale in attesa di averlo in redazione. Con gli auguri di una pronta guarigione anche da parte nostra….

Purtroppo quest’anno la mia Dakar è finita anzitempo. Nella terza tappa intorno al decimo km sono scivolato in una parte molto lenta del percorso in un piccolo canyon sabbioso fuoripista, tagliandomi sulla nocca della mano destra. Ho notato qualche km dopo la caduta di avere perso funzionalità ad un dito ma ho concluso ugualmente i 230 km restanti convinto che non fosse nulla di grave con la speranza di cavarmela con un bel cerotto e disinfettante. Sfortunatamente all’arrivo della Prova Speciale l’equipe medica ha visto la gravità della situazione e mi ha escluso dalla gara: la diagnosi è stata poi la rottura completa del tendine estensore dell’anulare destro.
L’amarezza è stata tantissima, la gara si stava davvero rivelando la più dura degli ultimi dieci anni e avevo preso un ottimo ritmo “di sicurezza” che mi permetteva di stare a ridosso dei primi venti, aspettando che avvenisse la selezione in gara. Avrei voluto arrivare al traguardo anche come segno di gratitudine verso tutti voi che mi avete sostenuto ed aiutato, ma non sempre tutto va secondo i piani! La Dakar, e lo sport in generale, sono maestri di vita e ad ogni sventura c’è qualcosa da imparare. Ora sono rientrato in Italia da due giorni, dopo un’odissea in Argentina tra voli aerei di fortuna in mezzo alla tempesta ed esami clinici in almeno quattro ospedali. Ieri sono stato operato a Brescia dal dottor Borelli con successo ed in un mese o due sarò di nuovo in sella pronto per nuove sfide!
Grazie di cuore a tutti voi per il sostegno, per la fiducia e per avere condiviso con me questa avventura!
Alle prossime gare,
Non vedo l’ora!
Jacopo