Cinema Italiano a Como: “Un bacio” di Ivan Cotroneo conquista il festival 2017




“Un ritratto sensibile e coraggioso di tre adolescenti che escono dallo schermo per entrare nella memoria dello spettatore, nello spazio in cui stanno i film che non si dimenticano” aveva scritto il critico cinematografico Giancarlo Zappoli nella sua recensione del film “Un bacio” di Ivan Cotroneo, ed è evidentemente vero visto che la storia di Lorenzo, Blu e Antonio ha conquistato il 12esimo Festival del Cinema Italiano a Como concluso ieri sera.

Le premesse lo avevano fatto intuire, la serata finale ne è stata la conferma: il festival del Cinema italiano a Como è stato un successo sotto tutti i punti di vista.
Anche durante l’ultima serata della rassegna il pubblico non ha abbandonato il Cinema Astra riempiendone la sala ben oltre i posti a sedere, occupando ogni angolo libero sulle scale e nei corridoi.
Un risultato di cui può andare fiero Paolo Lipari, ideatore e curatore del festival insieme alla figlia Francesca, che porta alla luce il senso di famiglia che si respira tra le mura della storica sala.
Un concetto che ha fatto da filo conduttore in questo sabato 4 febbraio, sottolineato anche da un’altra buona notizia: la petizione per salvare l’Astra dalla chiusura ha quasi raggiunto 800 firme (per saperne di più – e sottoscriverla – basta cliccare qui: aforismi cinema
Dopo la lettura dei più begli aforismi sul cinema scritti dagli spettatori e un breve ripasso con la proiezione delle immagini tratte da tutti i film in gara, sono stati annunciati i cinque film finalisti, cioè quelli che hanno raggiunto le votazioni più alte: pellicole che sono piaciuti davvero molto dato che i voti si aggiravano tra l’8 e l’8,5. Ad avere la meglio su opere come “Asino vola”, “Era d’estate” e “7 minuti” è stato Ivan Cotroneo con il suo “Un bacio”. A ritirare il premio c’era un emozionato Rimau Grillo Ritzberger , uno dei giovanissimi attori protagonisti premiato sul palco da Maco Bellocchio ospite ieri sera del festival.
 
La classifica completa con tanto di risultati verrà esposta proprio all’interno dell’Astra come invito ai cittadini per continuare a supportare e frequentare la casa del cinema di Como, come sottolineato da Lipari.
Sempre di famiglia si è parlato nel film (fuori gara) proiettato dopo la proclamazione del vincitore, ovvero “Fai bei sogni”, ultimo lavoro firmato dal maestro Marco Bellocchio che per la gioia di tutti i cinefili comaschi era presente. La storia di Massimo Gramellini (raccontata nell’omonimo best seller) è un doloroso viaggio di un figlio che per trent’anni cerca di combattere il dolore della perdita dell’amata madre fino a quando dovrà affrontare tutti i fantasmi del passato e fare i conti con la verità, nascostagli per troppo tempo.
Un dramma personale perfettamente ricreato da Bellocchio, che ha ricevuto i complimenti del pubblico in sala per la sua sapiente regia in grado di riprodurre anche visivamente con colori, luci e ombre lo stato d’animo del protagonista (interpretato da Valerio Mastandrea).
Il festival però non si è concluso ieri sera: come da programma, per chi se lo fosse perso o per chi volesse rivederlo, alle 16 verrà proiettato il film vincitore “Un bacio”.
A questo punto non ci resta che rimandare l’appuntamento al prossimo anno, augurandoci che il successo della XII edizione del Festival del Cinema Italiano a Como non sia l’ultimo della storia del cinema Astra.
Alexandra Chierici