16-18 marzo “To jazz or not to jazz” il XX Festival a Chiasso

6 febbraio 2017 | 13:21
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16-18 marzo “To jazz or not to jazz” il XX Festival a Chiasso

Dal 16 al 18 marzo prossimo il Festival di Cultura e Musica Jazz di Chiasso festeggia il ventesimo anno e si pone un dubbio…amletico: ”
To jazz or not to jazz. There’s no question”. Già, nessun dubbio, nè per Louis Armstrong, nè per Chiasso che celebra un genetliaco importante: venti edizioni che hanno attraversato il jazz in lungo e in largo. E anche quest’anno il verbo jazzistico viene declinato al festival in tutti i suoi idiomi nei tre giorni al Teatro di Chiasso.

To Jazz or not to Jazz: Una domanda che, fin troppo spesso, accompagna le discussioni, i pre e post concerti per tenere all’erta. C’è di vero che tutto si evolve, che la storia contamina, che le tecnologie cambiano le esigenze e che i linguaggi, anche musicali, ne risentono. La continua querelle tra jazz europeo e jazz statunitense poi, ha spesso dato fuoco alle polveri di forum anodini; scialbi tanto quanto l’inutilità di approdare a una conclusione.

Al Festival di Cultura e Musica Jazz di Chiasso tutte queste diatribe non interessano, ciò che ha a cuore è la buona Musica, il buon jazz intenso come
spirito d’improvvisazione. Ed è questa la via intrapresa anche per questa XX edizione che vede in campo alcune leggende della musica afroamericana, progetti d’ampio respiro, melting pot tra diverse tradizioni.
Quindi, mai titolo fu più azzeccato nell’inquadrare una rassegna dai ritmi intensi che racconta l’attualità del jazz dall’Europa agli Stati Uniti.

Otto concerti in tre giorni: a partire dall’inossidabile sassofono di un gigante contemporaneo: David Murray, per convogliare nell’Europa più creativa con
il gruppo svizzero-sudafricano Bänz Oester & The Rainmakers, che ci ricorda quanto il jazz parli una sola lingua, fino all’incontro tra due leggende quali sono Richard Galliano e Ron Carter. Dalle pungenti sonorità dell’Hammond di Frank Salis al nuovo progetto del chitarrista Roberto Pianca. E, in chiusura, altre due perle: il pianista armeno Tigran Hamasyan, che tiene nello stesso crogiolo le sonorità natali con la migliore improvvisazione, e il sempre brillante combo di Mauro Ottolini con il
trombettista Roy Paci nel personalissimo tributo a W.C. Handy.

Alceste Ayroldi

Musicologo e critico musicale delle riviste Musica Jazz, Jazzitalia Festival di Cultura e Musica Jazz di Chiasso 

Programma Cinema Teatro di Chiasso

Giovedì 16 marzo
ore 20.45
John Abercrombie Quartet (USA)
ore 22.15
David Murray Quartet (USA)

Venerdì 17 marzo
ore 20.45
Bänz Oester & The Rainmakers (CH-USA)
ore 22.15
Richard Galliano & Ron Carter (Francia-USA)
ore 24.00
Frank Salis (CH)

Sabato 18 marzo
ore 20.30
Roberto Pianca “Sub Rosa” (CH)
ore 22.30
Tigran Hamasyan (Armenia)
ore 24.00
Penta Blues – Roy Paci & Mauro Ottolini play W.C. Handy (Italia)

giovedì 9 marzo l’anteprima al Teatro Sociale di Como (ore 20.30) con Gavino Murgia Megalitico Quartet (Italia)

Biglietti
Como
Fr. 25.— / 25€
Chiasso
interi Fr. 30.— / € 30.—
ridotti* Fr. 25.— / € 25.—
after 24 Fr. 10.— / € 10.—
Tessera
3 giorni Fr. 60.— / € 60.—
2 giorni Fr. 45.— / € 45.—

Prevendite
Cinema Teatro
Via D. Alighieri 3b, Chiasso
+41 (0)91 695 09 16
ma-sa 17:00-19:30
Teatro Sociale
Via Bellini 3, Como
031 270170
ma-ve 13:00-18:00
sa 10:00-13:00