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Paratie, 600.000 euro dalla Regione per i primi lavori e Sacaim nei guai

8 febbraio 2017 | 18:50
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L’annuncio oggi dall’assessore Beccalossi e dal presidente Maroni. Entro il mese di giugno tutta la zona sarà del tutto ripulita. Accuse dalla Procura di Como per l’azienda veneta che si è aggiudicata il primo appalto

Entro giugno l’area della paratie di Como, su passeggiata a lago e giardini, sarà definitivamente sistemata: lo ha annunciato l’assessore al territorio Viviana Beccalossi nel pomeriggio in una conferenza stampa in Regione Lombardia. Beccalossi e il presidente Roberto Maroni hanno spiegato le tappe del cantiere che sarà finanziato con 600mila euro già stanziati con una delibera della Regione a favore di Infrastrutture Lombarde.

I fondi serviranno appunto per ripulire e sistemare l’area del cantiere: entro giugno i lavori dovrebbero essere terminati, come detto.

Ma intanto, sempre per le paratie, una nuova grana investe in pieno la Sacaim, l’azienda di Venezia che si era aggiudicata l’appalto per la costruzione dell’opera per proteggere Como dalle esondazioni del lago: truffa aggravata. Si amplia ulteriormente e diventa sempre più serio il ventaglio dei reati ipotizzati dalla Procura di Como. La Sacaim è chiamata a rispondere come responsabile amministrativa del reato di truffa commesso da un proprio dipendente a vantaggio dell’azienda stessa: l’ipotesi si riferisce ad una fattura da 600.000 euro (curiosamente la stessa cifra stanziata oggi dalla Regione ndr) che l’azienda si è fatta pagare dal Comune di Como negli anni scorsi con il cantiere già fermo come oggi.