“Sono un diplomatico”, gli trovano 86.000 euro in auto: sequestro



E’ successo al valico italo-svizzero di Brogeda: i finanzieri non credono alla sua versione e controllano la vettura sulla quale viaggiava verso l’Italia. La metà dei soldi trattenuta.
I finanzieri di Ponte Chiasso, in collaborazione con i funzionari doganali, nel corso dei quotidiani controlli per contrastare il traffico illegale di capitali presso il valico turistico di Como-Brogeda, hanno scoperto e multato un trentaquattrenne che viaggiava a bordo di un’auto con targa diplomatica insieme ad un amico di 36 anni. Inizialmente, uno dei due uomini, presentatosi come diplomatico di un Paese europeo, ha tentato di evitare di essere sottoposto ai previsti controlli doganali e valutari affermando di dover svolgere una missione istituzionale. Alla richiesta di esibire la documentazione attestante che si trattasse di una missione diplomatica, i due non sono stati in grado di esibire alcunchè.
Pertanto i Finanzieri hanno proseguito con maggiore accuratezza le attività di controllo. Successivamente, il passeggero è risultato ricoprire un incarico politico di natura rappresentativa nel proprio paese di origine. Al termine delle operazioni di servizio, sotto il sedile del passeggero, sono stati trovati 86.800 euro in contanti che avrebbero dovuto costituire oggetto di dichiarazione valutaria. E’ stato sequestrato immediatamente il 50% del denaro trasportato.