Pensione Anticipata: Come funziona Rita 2017?

20 febbraio 2017 | 12:34
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Pensione Anticipata: Come funziona Rita 2017?

Il governo ha studiato una nuova normativa per permettere di ottenere la pensione anticipata. Per poter accedere a RITA: ovvero rendita integrativa temporanea anticipata. Per usufruire del nuovo meccanismo studiato per i fini pensionistici bisogna avere alcuni requisiti importanti. Questa normativa entrata in vigore nel 2017 e permetterà a tutti i lavoratori con più di 63 anni di scegliere di andare in pensione. Questo trattamento pensionistico anticipato è rivolto ai lavoratori che rispondono a requisiti di età e contributivi. Il meccanismo pensionistico Rita in atto fino al 31 dicembre 2018 è una sorta di rendita temporanea.

Per poter ottenere la pensione anticipata attraverso il piano Rita bisogna essere iscritti al lago ovvero assicurazione generale obbligatoria, avere un’età minima di 63 anni essere iscritti alla gestione separata aver maturato il diritto alla pensione di vecchiaia da oltre tre anni E soprattutto avere una posizione contributiva di oltre venti anni. Seguendo le A che ora azioni messe in atto da Rita e pensionati potranno chiedere un anticipo pensionistico che va da un minimo di ottantacinque per cento ad un massimo del novantacinque per cento.

È importante ricordare che la pensione anticipata con Rita è una sorta di anticipo sul fondo pensione. In altre parole i fondi arriveranno direttamente nelle tasche dei pensionai dai fondi di pensioni private stipulate nel corso dell’attività lavorative, Rita può essere considerato un prestito non richiesto agli istituti bancari. Il governo presentando Rita ha previsto che nel periodo di sperimentazione oltre trecento mila lavoratori sceglieranno questa strada, accettando di utilizzare questo metodo per avvalersi del pensionamento anticipato.

Per i lavoratori che sceglieranno di andare in pensione utilizzando Rita, il Governo ha in serbo una serie di agevolazioni. La più importante è quella che prevede un prelievo molto ridotto compreso tra il nove e il quindici per cento per chi utilizzerà l’anticipo dei fondi pensione. Tale agevolazione pare essere molto allettante considerato che normalmente sulle pensioni viene effettuata una tassazione molto più forte. Le pensioni ottenute con Rita sono di fatti soggette solo all’ Irpef pari al ventitré per cento.

Ecco un esempio fatto dal governo per spiegare come funziona un meccanismo pensionistico attuato attraverso Rita. Allora uno futuro pensionato potrebbe ottenere anticipando la pensione di tre anni una pensione di seicento cinquanta euro mensili. Cifra limita sensibilmente di andar via dal proprio posto di lavoro due anni infatti la pensione mensile salirebbe a novecento cinquanta euro.