La Juve e l’hashish da fumare, non si accorgono dei carabinieri: due nei guai




E’ successo ad Alzate Brianza. I militari arrivano a casa nel mezzo della partita, loro aprono senza guardare di chi si tratta e finiscono in carcere. Tanto stupefacente in salotto e nei barattoli della cucina.
Non si sono accorti dell’arrivo dei carabinieri intenti a guardare la partita della “loro” Juve ieri sera ad Alzate. E quando i militari hanno suonato al citofono, i due all’interno non hanno esitato un attimo ad aprire la porta. Certi che si trattasse di un amico che stavano aspettando. La partita ed un pò di hashish da fumare. Ma invece erano i militari che, entrati in casa, li hanno sorpresi: sul tavolo del salone sono stati rinvenuti alcuni pezzi hashish. Ma la perquisizione, nell’abitazione di Alzate Brianza, ha portato complessivamente alla scoperta di 320 grammi di sostanza stupefacente (hashish), nascosti all’interno di un contenitore in vetro, nonché la somma contante di 340 euro, verosimile provento dell’attività di spaccio. Il proprietario di casa, 41enne di Alzate, arrestato per il possesso a fini di spaccio.
Nella medesima circostanza, è stato perquisito anche un amico, classe 1977, di Orsenigo, trovato in casa con lui a vedere la partita. Quest’ultimo è stato trovato in possesso di pochi grammi del medesimo stupefacente. Pertanto, estesa la perquisizione anche a casa sua, i militari hanno rinvenuto altri 115 grammi di hashish sempre in un contenitore in vetro.
Lo stupefacente ed il denaro contante sono stati sequestrati. I due sono finiti al Bassone: l’accusa è detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.