Comasco travolto dal treno a Bellinzona: una tragedia con tanti dubbi
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Le autorità ticinesi precisno che il giovane non è mai entrato nell’area del Carnevale anche se forse lo voleva fare senza pagare il biglietto. E per questo avrebbe cercato di passare dalla galleria
I tre ragazzi coinvolti nell’incidente avvenuto ieri sera nei pressi della stazione di Bellinzona non sono mai entrati nel carnevale della città ticinese. È quanto rilevato dalle prime indagini di polizia che dovranno far luce sulla morte di un 20enne comasco di Sagnino , travolto da un treno mentre era con altri due amici, quasi del tutto illesi anche se sotto choc. Lo riferisce il portale Tio.ch- I ragazzi, saliti sul treno a Chiasso alle 21:47 sono scesi a Bellinzona alle 22:40. «Erano intenzionati ad andare al carnevale, ma hanno girovagato per la città senza accedere all’area del Rabadan» così precisamo dall’Ufficio stmpa della manifestazione
A un certo punto, per cause da chiarire, i tre hanno deciso di entrare sui binari e precisamente nella galleria Svitto (quella poco prima della stazione). A quel punto è arrivato il treno che ha ucciso il 20enne di Sagnino (Ricardo Durini) e ferito leggermente un amico, mentre è illeso il terzo ragazzo. Gli accertamenti disposti dalle autorità, per i quali bisognerà attendere qualche giorno, dovranno ora rilevare se i ragazzi avessero bevuto o assunto sostanze.
Non è ancora chiaro il motivo che ha spinto i tre giovani a passare nella galleria, ma alcuni frequentatori del carnevale riferiscono che in quell’area sarebbe possibile tentare di accedere al Rabadan eludendo i controlli, quindi senza biglietto.
(foto dal portale Tio.Ch)