David Lynch: The Art Life al Gloria un viaggio nell’arte di uno dei cineasti più amati



A quasi trent’anni dalla messa in onda di Twin Peaks – la prima serie di culto nella storia della fiction televisiva – e alla vigilia del suo ritorno sul piccolo schermo con l’atteso sequel arriva per due giorni allo Spazio Gloria di Como David Lynch: The Art Life, un documentario presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia che martedì 28 e mercoledì 1 è in programmazione alle ore 21.

Il film ritrae Lynch nel suo studio sulle colline sopra Hollywood mentre racconta aneddoti dal proprio passato, come fossero scene da un suo film. Strani personaggi emergono come ombre dalle pieghe del tempo, ma solo per scomparire ancora di nuovo, lasciando un segno indelebile sull’artista e sullo spettatore.
David Lynch: The Art Life mette anche in luce le paure, le contraddizioni e gli sforzi che Lynch ha dovuto superare durante la propria carriera.
Già da giovane Lynch vedeva il mondo in modo diverso, assimilandone le ombre e impiegando i propri sogni per creare gli affreschi visionari che hanno ipnotizzato il pubblico di tutto il mondo.
Distribuito da Wanted, il lungometraggio è concepito come un diario privato dedicato all’ultima nata della famiglia Lynch, un racconto da padre a figlia in cui il cineasta conduce lo spettatore nei complessi meandri della sua fantasia attraverso ricordi, immagini inedite di repertorio e spezzoni dei primi film.

David Lynch accompagna lo spettatore in un intimo e personale viaggio nel tempo, raccontando gli anni della sua formazione artistica. Dall’infanzia nella tranquilla provincia Americana fino all’arrivo a Philadelphia, le tappe del percorso che ha portato Lynch a diventare uno dei più enigmatici e controversi registi del cinema contemporaneo. Il film penetra nell’arte, nella musica e nei primi film di Lynch, gettando luce negli angoli oscuri del suo singolare mondo e permettendo al pubblico di capire meglio l’uomo e l’artista.