Mercato immobiliare: bene il 2016 per il residenziale, ancora difficoltà per il commerciale

Il 2016 è stato un anno positivo per le compravendite di immobili residenziali a Como, mentre per il settore commerciale e industriale la crisi continua a farsi sentire. E’ quanto emerge dai dati presentati questa mattina dalla Fimaa Como in occasione del lancio del nuovo “borsino immobiliare”.
A Como nel primo semestre del 2016 gli scambi sono cresciuti del 24, 2% nel capoluogo rispetto all’anno precedente e del 18.6% nei comuni della provincia. Se i dati dovessero essere confermati anche per il secondo semestre dell’anno, le trasazioni residenziali potrebbero attestarsi sulle 1.016 nel capoluogo e 5.175 nel resto della provincia.
Rispetto al picco raggiunto nel 2006 le compravendite residenziali in provincia di Como sono calate del 45%, nonostante la ripresa degli ultimi tre anni, una misura inferiore a quella registrata per l’Italia nel complesso, dove tra il 2006 e il 2016 gli scambi abitativi sono calati del 41%. Per il 2017 secondo gli esperti Fimaa il numero di scambi nella nostra provincia potrebbe crescere del 15%. I dati migliori si sono riscontrati per la città di Como e per le zone della Tremezzina, di Bellagio e dell’Alto Lario.
Se per il residenziale compravendite e affitti sembrano in costante miglioramento, diversa la situazione di immobili commerciali o industriali. La crisi per il settore del commercio e per le imprese, si fa sentire anche sugli immobili, con la ripresa che stenta ancora a decollare.
Migliora l’accesso al mutuo legato all’acquisto di immobili, Un dato importante e che fa ben sperare gli esperti per il futuro.
Per quanto riguarda il nuovo “borsino immobiliare” tra le novità la collaborazione con artisti e professionisti del territorio, ma anche un approfondimento dei Comuni con il maggior numero di abitanti.