Ieri sera a Grandate, oggi al Sant’Anna: il comandante Alfa dona il suo libro all’ospedale

9 marzo 2017 | 15:48
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Ieri sera a Grandate, oggi al Sant’Anna: il comandante Alfa dona il suo libro all’ospedale
Ieri sera a Grandate, oggi al Sant’Anna: il comandante Alfa dona il suo libro all’ospedale
Ieri sera a Grandate, oggi al Sant’Anna: il comandante Alfa dona il suo libro all’ospedale

Ieri sera ha parlato di sicurezza e terrorismo al centro sportivo di Grandate, oggi invece è stato in visita all’ospedale Sant’Anna per donare il suo libro “Cuore di rondine”.  Ancora una volta sul territorio il Comandante Alfa, pseudonimo sotto cui si cela dal 1977 uno dei fondatori del Gruppo d’Intervento Speciale (GIS) dell’Arma dei Carabinieri, il corpo d’elite più noto come “teste di cuoio” volute dall’allora ministro dell’interno Francesco Cossiga.
Il comandanta Alfa ieri sera, nel dialogo con la sociologa Nia Guaita, ha incontrato i cittadini in una serata promossa dall’amministrazione di Grandate e da Mondiapol sul tema della sicurezza. Ha raccontato la sua vita, ma ha anche spiegato le difficoltà per la sua famiglia, costretta a non poter rivelare l’indentità del marito e del padre per questioni di sicurezza. Spazio anche a riflessioni sul terrorisimo islamico e sull’addestramento che il GIS esegue anche per corpi speciali in arrivo da altre parti del mondo.

Oggi il comandante ha fatto visita al Day Hospital Medico Oncologico dell’ospedale Sant’Anna. Accompagnato da Mirko Gaudiello, presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Cantù, da Claudio Maggio, comandante della Stazione di Como Rebbio, e da Fausto Battistini, vicecomandante. Il comandante ha donato una copia del suo libro “Cuore di rondine” alla Biblioteca del Day Hospital, intitolata al comasco Giorgio Luraschi, per testimoniare la propria vicinanza a pazienti e operatori.

Sono intervenuti Monica Giordano, primario dell’Oncologia, che ha illustrato, insieme con la caposala Carmelina di Lella, l’attività del reparto, mentre Angelo Selicorni, primario della Pediatria, ha spiegato l’impegno sul fronte delle malattie rare e consegnato i lavori realizzati da bimbi e ragazzi ricoverati con la Scuola in Ospedale proprio per l’occasione.

Intensa anche questa mattina la testimonianza del Comandante Alfa, che ha raccontato alcuni episodi della sua vita, dalle esperienze in Iraq e in Afghanistan alle missioni per la liberazione di alcune persone sequestrate, e ha poi voluto regalare anche il logo dei GIS e alcuni giocattoli per la Pediatria nonché salutare tutti i pazienti in terapia. Il 16 marzo uscirà il secondo libro dedicato al comandante Alfa e al GIS.