Tra teatro e musica il one woman show di Maddalena Crippa “L’allegra Vedova” al Sociale



Hanna Glavari è rimasta presto vedova del ricchissimo banchiere di corte del piccolo stato di Pontevedro. La vedova è ora a Parigi e il sovrano di Pontevedro, preoccupatissimo, incarica l’ ambasciatore barone Zeta, di trovarle un marito “di stato” che viene individuato nel conte Danilo. “La vedova allegra” ha allietato generazioni di spettatori fin dall’inizio del secolo scorso, con le splendide musiche di Franz Lehar e il brillante libretto di Leon Stein e Victor Leon è l’opera musicale più rappresentata al mondo.
Con “L’allegra vedova” venerdì 17 marzo alle ore 20.30 torna, dopo qualche anno, al Teatro Sociale di Como l’affascinante Maddalena Crippa.
In uno spazio essenziale, accompagnata da un prezioso ensemble strumentale, Maddalena Crippa conduce il pubblico nell’atmosfera euforica della Belle Époque. Evocando con leggerezza e divertimento le atmosfere dei cabaret berlinesi del primo novecento e dei café chantant parigini, nella doppia veste di narratrice e cantante, l’attrice racconta il rapporto fra Anna Glavari e Danilo Danilowitsch, una storia di amore e di ragion di Stato, alternandola con le più belle arie scritte dal genio compositivo di Franz Lehar.

Alternando le parti recitate, frammenti di dialoghi e monologhi tradotti dal libretto originale alle parti cantate, arie e duetti, la Crippa si sdoppia e dà voce e carattere sia alla vedova Anna che al principe Danilo in uno spettacolo in cui ripropone l’acclamata operetta in una veste nuova e originale.
Teatro Sociale
venerdì, 17 marzo – ore 20.30
L’ALLEGRA VEDOVA
Café chantant
Testo originale di Victor Leon, Leo Stein.
Rielaborazione a cura diBruno Stori e Maddalena Crippa
con Maddalena Crippa
Chitarra Giampaolo Bandini
Flauto e ottavino Giovanni Mareggini
Fisarmonica e bandoneon Cesare Chiacchiaretta
Contrabbasso Federico Marchesano
RegiaBruno Stori
Musiche originali Franz Lehar
Arrangiamento a cura diGiacomo Scaramuzza
INFO
Biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro e online su www.teatrosocialecomo.it
Prezzi 20€ + prevendita.

Maddalena Crippa e La Vedova Allegra
Che cosa si nasconde dietro il successo di quest’operetta? Che cosa c’è di così appagante per il pubblico che da oltre un secolo affolla i teatri per applaudirla?
La risposta è molto semplice: “La Vedova Allegra” è una fiaba a tempo di valzer e il valzer, si sa, provoca il rilascio delle endorfine, le molecole della gioia e dunque “La Vedova Allegra” è un formidabile anti-stress, che non è poco.
A cominciare da “Canzonette Che cosa si nasconde dietro il successo di quest’operetta? Che cosa c’è di così appagante per il pubblico che da oltre un secolo affolla i teatri per applaudirla?
La risposta è molto semplice: “La Vedova Allegra” è una fiaba a tempo di valzer e il valzer, si sa, provoca il rilascio delle endorfine, le molecole della gioia e dunque “La Vedova Allegra” è un formidabile anti-stress, che non è poco.
A cominciare da “Canzonette vagabonde”, dal repertorio italiano degli anni ‘20 e ‘30, a seguire poi con “Sboom”; le canzoni degli anni ’60 da Paolo Conte, a Tenco, Jannacci, De André; con “A sud dell’alma”, dedicato ai grandi interpreti latino americani, ”E pensare che c’era il
pensiero” di Gaber e Luporini; senza dimenticare le interpretazioni di “Irma la dolce” (produzione Rai), “Schonberg Kabarett”, “Pierrot lunaire”, “L’opera da tre soldi”, nel doppio ruolo di Jenny e Polly; “Femmine fatali” (produzione Festival di Salisburgo), fino al più recente “Italia mia Italia”, una dedica spassionata al nostro paese, Maddalena Crippa ha tracciato un percorso nel teatro-musica all’insegna della qualità e della varietà, che approda ora alla “Vedova Allegra” di Franz Lehar.