Donare arricchisce…da lunedì la settimana del Donacibo



Da lunedì 20 fino al 25 marzo a Como è la Settimana del Donacibo organizzata dal locale Banco di Solidarietà, un gesto promosso – come ogni anno a partire dal 2007 – dalla Federazione Nazionale Banchi di Solidarietà nella terza settimana di Quaresima.
Donacibo è una proposta chiara e semplice, rivolta a studenti e insegnanti di scuola dell’infanzia, scuole primarie, e secondarie nel comasco, come in tutta Italia, di raccolta di generi alimentari non deperibili per il sostegno delle famiglie bisognose che i Banchi di Solidarietà assistono sul territorio.
L’iniziativa coinvolge 200 istituti scolastici con un programma concordato: lunedì si raccoglie il tonno in scatola, martedì l’olio, seguono zucchero, pelati e pasta.
Lo scopo del gesto – dicono i promotori dell’iniziativa – è l’educazione alla carità cristiana; educazione innanzitutto di chi decide di donare tempo ed energie in un gesto di carità, che ha come modalità quella dell’incontrare il bisogno di un’altra persona per scoprire il proprio bisogno di bambino, ragazzo, uomo, che è quello di essere felice. Il gesto si completo con momenti di testimonianza nelle classi di persone che vivono l’esperienza di educazione alla carità nella realtà dei BdS e la proposta di un coinvolgimento diretto degli alunni”.
Il volantino che accompagna l’iniziativa, quest’anno propone un brano di Papa Francesco: “Quando noi diamo aiuto ai poveri, non facciamo cristianamente opere di beneficenza. Questo è buono, è umano – le opere di beneficenza sono cose buone e umane – ma questa non è la povertà cristiana, che vuole Paolo, che predica Paolo. La povertà cristiana è che io do del mio e non del superfluo, anche del necessario, al povero, perché so che lui mi arricchisce. E perché mi arricchisce il povero? Perché Gesù ha detto che Lui stesso è nel povero”