Acsm Agam: gli studenti del Setifico alla scoperta della caverna
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“Visita molto interessante, spiegazione chiara ed esauriente” firmato Emilio Tettamanti, insegnante del Setificio, che assieme alla collega Stefania Bianchi, ha accompagnato un gruppo di studenti di terza dello storico istituto comasco alla scoperta dell’impianto sotto il Baradello.
“Nell’ambito di un corso di tecnologia chimica, stiamo approfondendo proprio il tema della potabilizzazione idrica – ha aggiunto il docente – e sapevamo della possibilità di visitare una centrale all’avanguardia, collocata in un contesto particolare, proprio a Como. Anche ai ragazzi è piaciuta molto”.
L’impianto è uno dei fiori all’occhiello del patrimonio industriale del gruppo Acsm Agam (è gestito dalla controllata Acsm Agam reti gas acqua), sia per la qualità dei processi con cui viene trattata la risorsa sia per il fatto di essere completamente ricavato in caverna e dunque ad impatto urbanistico zero.
L’acqua viene prelevata dal lago ad una profondità di 45 metri e convogliata alla centrale che ne tratta 600 litri al secondo alimentando le reti di distribuzione (circa 11 milioni di metri cubi l’anno). Inaugurato nel 2001, l’impianto è stato realizzato all’interno di un tunnel lungo 150 metri, profondo 40 e fra i 10 e i 18 metri di altezza.
La visita come di consueto ha previsto una breve spiegazione preliminare, supportata dalla visione di un filmato (disponibile anche sul sito internet) e poi il tour all’interno dell’insediamento.