Como, presidio all’ex Drop-in per chiedere un nuovo dormitorio al Comune
La manifestazione si e’ svolta in serata, controllato l’ingresso alla struttura dalle forze dell’ordine. La richiesta:”Dateci lo spazio, lo gestiamo noi”
Un sollecito, una nuova lettera per sindaco e giunta di Como. L’hanno recapitata i rappresentanti – numerosi – di Como senza frontiere ed Arci a Mario Lucini. Ed oggi, a supportare questa richiesta, eccoli tutti in strada prima e poi con un presidio proprio all’esterno dell’ex Drop-In, una struttura dismessa di proprieta’ comunale a ridosso del comando della polizia locale di Como in viale Innocenzo. I rappresentanti di Como senza frontiere vogliono il via libera del Comune dopo diverse richieste: l’uso gratuito come dormitorio per questa struttura che ora nessuno utilizza.
“Perche’ il problema dei migranti in transito da Como, senza dimora notturna e con il campo governativo pieno a San Rocco, e’ sempre piu’ grave” spiega Leone Rivara (video sopra). La richiesta e’ anche per utilizzare gli spazi Ex Dro-In come presidio sanitario e di orientamento giuridico nelle ore diurne,