Aleotti e la denuncia costruttiva:”Portiamo la gente all’autosilo dimenticato”
Iniziativa del candidato sindaco dei 5stelle a Como:”Domani gli automobilisti li “dirotteremo” verso la Valmulini e daremo loro indicazioni precise su cosa non va”
Domenica 30 aprile i Pentastellati di Como organizzano un’azione per evidenziare il grave problema del Val Mulini, il parcheggio comunale costato milioni di euro dei contribuenti e praticamente inutilizzato, tanto che l’Amministrazione (CSU/Comune) non riesce nemmeno a rientrare delle spese di gestione. Con 3 postazioni strategiche, dislocate tra via Pasquale Paoli e l’accesso al Val Mulini, i Cinquestelle cercheranno di convogliare nell’autosilo parte delle vetture dirette a Como per la gita domenicale, fornendo chiare e agili indicazioni.
“Con questa azione ci proponiamo di accendere un riflettore sul problema di una struttura che, inaugurata nel 2006, è già in fase di degrado”, denuncia Fabio Aleotti, candidato Sindaco del Movimento 5stelle a Como. “Se chi amministra Como facesse come me e utilizzasse, anche ogni tanto, le strutture messe a disposizione di noi cittadini, si renderebbe immediatamente conto delle gravi inefficienze. Il Val Mulini ha 3 piani chiusi per ridurre le spese di manutenzione, l’ultimo a cielo aperto ha la sottile pavimentazione cementizia in fase di distacco e in grosse aree è visibile il sottofondo ghiaioso. Il distributore automatico dei biglietti del bus consente il pagamento solo se si hanno 1 euro e 30 centesimi precisi, né consente l’acquisto di più di un biglietto alla volta“.
Idee chiare ma anche soluzioni concrete dai 5Stelle di Como e da Aleotti:“La soluzione può
essere solo nella riprogettazione della viabilità di Como, come abbiamo espresso nel nostro programma. Vanno intensificati e diversificati i collegamenti tra l’autosilo e il centro citta’, per esempio organizzando un servizio di navette elettriche e realizzando quanto prima la pista ciclabile con pendenza agevole prevista nel PGT approvato e che collegherà la struttura fino alla caserma De Cristoforis. Ma anche realizzando il bike-sharing deliberato su nostra proposta”.