Monoblocco di via Napoleona: nuova sede per le cure palliative a domicilio
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Uno sguardo al passato, ma anche progetti concreti per offrire alla cittadinanza nuovi servizi. Proseguono le iniziative dell’Asst Lariana per il potenziamento e la valorizzazione del Poliambulatorio di via Napoleona a Como, anche nell’ottica della realizzazione del progetto della Cittadella Sanitaria.
La Direzione ha presentato questa mattina il restyling della Sala Convegni al piano rialzato del padiglione Monoblocco. Già Biblioteca Medica dell’ex ospedale Sant’Anna, l’aula è stata modernizzata, resa più accogliente e intitolata alla benefattrice comasca Teresa Rimoldi (1840-1924). Una decisione, questa, che ha come obiettivo la valorizzazione della storia dell’istituzione sanitaria, della tradizione filantropica che da sempre caratterizza Como e del rapporto con la città.
Alla sua morte la nobildonna Teresa lasciò tutto il suo patrimonio e i suoi terreni ai piedi del Baradello per la costruzione dell’ospedale Sant’Anna in via Napoleona, inaugurato nel 1932. Il quadro che la ritrae, realizzato da Giuseppe Palanti nel 1900 e un tempo collocato nella sala consiliare nella Palazzina della Direzione, ora si può ammirare nella Sala Convegni. L’aula, che è affiancata anche da una saletta consultazione, sarà utilizzata per eventi istituzionali e formativi.
“Nell’ambito del nostro programma pluriennale – ha sottolineato Salvatore Gioia, direttore amministrativo dell’Asst Lariana – stiamo lavorando per riqualificare e potenziare le attività del Poliambulatorio di via Napoleona. L’opera di beneficenza di Teresa Rimoldi, che ha portato alla costruzione dell’ospedale a Camerlata, si riempie di nuovi contenuti e si consolida ulteriormente per dare alla popolazione nuovi servizi”.
Le cure a domicilio
Nel solco del progetto “Sempre più vicini al bisogno”, con il quale è stata aperta a Faloppio la prima sede operativa distaccata dell’Unità di Cure Palliative domiciliari, collocata nel presidio “Felice Villa” di Mariano Comense, in collaborazione con le associazioni Amate e Il Mantello, oggi è stata inaugurata una seconda sede a Como, nel Poliambulatorio di via Napoleona (piano rialzato del Monoblocco), in parternariato con l’associazione “Antonio e Luigi Palma”, che da più di vent’anni opera in questo settore.
“Anche in questa occasione – ha sottolineato Carla Longhi, primario dell’Unità Operativa Cure Palliative Hospice – si realizza quel ‘fare rete’ tra soggetti pubblici e volontariato che da sempre ha permesso alle cure palliative di svilupparsi per soddisfare i bisogni crescenti della cittadinanza, così come auspicato anche dalla legge 38 del 2010 e dalle successive delibere regionali”.
Con questo nuovo servizio si allarga il territorio nel quale l’Asst Lariana offre ai malati e ai loro famigliari assistenza domiciliare qualificata per affrontare la fase terminale della malattia.
Il territorio di offerta delle terapie domiciliari si amplia con i comuni di Como, Albese con Cassano, Blevio, Brienno, Brunate, Carate Urio, Cavallasca, Cernobbio Lipomo, Maslianico, Moltrasio, Montano Lucino, Montorfano, San Fermo della Battaglia, Senna Comasco e Tavernerio.
Un’équipe di medici, infermieri, oss e volontari è operativa in questa nuova sede implementando il personale dell’Unità di Cure Palliative dell’Azienda.
“All’inizio – ha specificato Carla Longhi – seguiremo cinque pazienti contemporaneamente per affinare il sistema e le risorse. L’obiettivo è quello di prendere in carico tra i 40 e i 50 pazienti entro la fine dell’anno. L’equipe è formata da due infermiere, due OSS e attualmente due medici che speriamo di incrementare a tre prima dell’estate. Ovviamente questo personale si integra con tutta l’équipe di Mariano e Faloppio al fine di garantire sempre risposte adeguate alle necessità dei nostri pazienti”.
L’associazione “Palma” sarà vicina a malati e famiglie con una ventina di volontari: “E’ davvero una grande soddisfazione per noi collaborare con l’Asst Lariana – ha aggiunto Angelo Palma, presidente dell’associazione -. Insieme possiamo offrire professionalità e vicinanza al paziente e ai suoi congiunti in un momento difficile qual è quello del fine vita”.
Infine, per via Napoleona c’è un’altra novità. Nel Monoblocco è stato programmato il trasferimento dell’Ufficio Protezione Giuridica, prima della riforma socio sanitaria in capo all’ex Asl e collocato in via Pessina. “I locali – ha concluso Vittorio Bosio – direttore socio sanitario dell’Asst – sono già stati predisposti e il servizio sarà operativo nella nuova sede a partire dalla prossima settimana. L’Ufficio si occupa di dare supporto a cittadini, istituzioni pubbliche e del privato sociale sulle tematiche connesse all’Amministratore di Sostegno per persone in condizioni di fragilità”.