Processo paratie, la giunta di Como parte civile contro il sindaco:”Atto dovuto”



Arriva la nota ufficiale che spiega la decisione, tecnicamente a favore degli interessi della città. Settimana prossima in aula anche il predecessore Bruni.
La decisione appare abbastanza clamorosa anche se, almeno a parole, resta la fiducia totale verso il sindaco Lucini. Oggi la giunta di Como ha deciso di costituire il Comune parte civile anche nel secondo processo per le paratie e che vede tra i rinviati a giudizio il sindaco Mario Lucini ed il suo predecessore, Stefano Bruni. La stessa giunta però tiene a sottolineare come “questa scelta derivi dal dovere di agire per la tutela degli interessi della Città, nella vicenda oggetto dei procedimenti penali in corso”. Inoltre la giunta stessa ammette ancora “la stima e la fiducia nei confronti di Mario Lucini e la volontà di ciascuno di continuare a collaborare con lui, come avvenuto finora”.
La prossima udienza con imputati Lucini e Bruni è in programma la prossima settimana in Tribunale a Como.