FIM 2017: con l’omaggio a Presley chiude la fiera internazionale della musica di Erba






Si è chiusa oggi l’edizione di quest’anno della FIM, la Fiera Internazionale della Musica di Erba, tra esposizioni di strumenti musicali, artigiani del settore, tecnologie audio e nuove frontiere del suono. Molti gli ospiti che si sono alternati sul palco di casa FIM, lo spazio dedicato ai dibattiti e alle interviste con i grandi protagonisti della musica nazionale e internazionale.
Da David Knopfler, co-fondatore con il fratello Mark dei Dire Straits al sassofonista jazz Tino Tracanna, da Patrizio Fariselli, ex pianista degli Area e grande compositore a Marianne Mirage, giovane cantautrice reduce da Sanremo, la giornata di sabato si è conclusa con il live della David Cross Band, fondata dallo stesso Cross, ex King Crimson, insieme a David Jackson, ex Van Der Graaf Generator, anticipato dalla performance dei Delirium, gruppo nel quale, dal 1970 al 1972, militò anche Ivano Fossati.
Domenica, molti artisti hanno reso omaggio a Elvis Presley, in occasione del quarantennale della sua scomparsa. Il chitarrista Rigo Righetti (Rocking Chairs, Luciano Ligabue), dopo il racconto di alcuni aneddoti sulla vita del re del rock, si è esibito in una versione acustica di Heartbreak Hotel, mentre, tra le 19 e le 21, tre tribute band, The King, Elvis Way e TCB Band Italy, hanno ripercorso la sua discografia dagli anni Cinquanta in poi.
Dopo aver ospitato, nella mattinata del venerdì, la Direttrice del Conservatorio di Milano Cristina Frosini, viene dato spazio a docenti e studenti appartenenti al Dipartimento di Musica Elettronica del Conservatorio di Como che, uniti dalla passione per l’elettronica e le moderne tecnologie musicali, hanno dato vita ad Elettrosensi Laptop Ensemble, un ensemble che propone nuove atmosfere sonore attraverso la Networked Music Performance.
L’ingresso del “nostro” Davide Van De Sfroos è stato anticipato da un video, che lo vede entrare in uno stadio San Siro deserto, portando con sé una chitarra, e introducendo così il prossimo concerto del 9 giugno. La chitarra lo ha accompagnato anche al centro della scena di casa FIM, e durante l’intervista ha raccontato delle strade del folk, delle loro ramificazioni nel territorio nazionale e del mondo che lo ascolta e lo fa proprio, seguendo l’istinto e lasciandosi trasportare da canzoni che parlano della loro vita. Pulenta e galena fregia in versione acustica ha conquistato i numerosi presenti, che l’hanno cantata tutta, dall’inizio alla fine.
In serata, Max Casacci (Subsonica, Demonology Hifi, Africa Unite, Mina, Mau Mau, Mao e la Rivoluzione, Fratelli di Soledad, Mambassa, Cristina Donà, Assalti Frontali, Eugenio Finardi, Deproducers) ha portato la sua esperienza sul palco, parlando di creatività, progetti e nuove idee.
Davvero un bel modo di chiudere la quinta edizione di questa fiera, che si pone ogni anno l’obiettivo di crescere e diventare sempre più un punto di riferimento per musicisti e appassionati del settore.
(Alessia Roversi)