2 giugno in piazza Cavour: un successo di pubblico, le parole del Prefetto
Premi e riconoscimenti per i Maestri del lavori e diversi studenti che hanno realizzato dei lavori sul voto alle donne. Il sindaco Lucini consegna una copia della Costituzione italiana ai neo 18enni.
Merito, certo, della bellissima giornata di sole. Ma un 2 giugno con tanto pubblico ed una notevole partecipazione di comaschi per la Festa della Repubblica stamane in piazza Cavour a Como. Tantissime le istituzioni presenti ad iniziare dal Prefetto Corda. In prima fila anche il vescovo Cantoni, i vertici delle forze dell’ordine cittadine, il sindaco Lucini (alla sua ultima celebrazione ufficiale prima del voto), molti sindaci del territorio con la fascia al collo. Il Prefetto Corda ha parlato anche della situazione in città e del significato di questa festa (video sopra)
Poi le premiazioni. Dei ragazzi che si sono particolarmente distinti – ha vinto una quinta della Pessina di Como – nei lavori sul voto alle donne in occasione del 70esimo anniversario (con una apposita giuria che ha scelto i lavori migliori), poi i riconoscimenti ai nuovi Maestri del lavoro. E infine il sindaco Lucino a consegnare la copia della Costituzione italiana ai neo 18enni (foto sotto). A prendere la parole è stata anche la vice-presidente provinciale della Consulta dei Giovani. (sotto).


Cerimonia conclusa con la Fanfara dei Bersaglieri. In apertura forse il momento più emozionante quando una scuola primaria della città ha cantato – con bandierine tricolori in mano – l’Inno di Mameli davanti alle autorità schierata in piazza.
In piazza Cavour anche lo schieramento di mezzi ed uomini dei vari corpi delle forze dell’ordine: schieramento che ha fatto da “contorno” al salotto di Como. Molto apprezzato dai presenti.