…dopo il temporale. Como è la “pentola d’oro”, diamogli una “lustrada”

Non succede sempre, ma quando succede lo spettacolo dell’arcobaleno induce chiunque a fermarsi un attimo in contemplazione. Se poi l’arco colorato sembra che nasca proprio dal centro di Como ancora umida dopo due giorni di pioggia, ti viene in mente la leggenda irlandese della pentola d’oro.

Arrivare al tesoro significa percorrere una via, fatta, come i colori dell’arcobaleno, di molte sfumature; essa esiste, ma  non è di tutti, nè vederla, nè crederci. Quando si mostra, la devi intraprendere senza paure, consapevole che stai lasciando ciò che conosci, per un tesoro posto in alto, che scoprirai nella sua interezza solo al termine della salita.  Sarà faticoso, richiederà impegno, costanza e attenzione, ma la bellezza del cammino ti darà la forza; nessuno, nemmeno l’ometto che la custodisce, potrà impedirti di raggiungere ciò che desideri lassù, perchè, se hai saputo vedere il ponte, e avventurartici, meriterai quel dono …

Como è la pentola d’oro che deve solo ritrovare il suo splendore, forse la futura Giunta ci metterà l’olio di gomito (e tanto) che serve per “fregar via” le brutture, però tocca a noi scegliere chi saranno questi custodi del nostro tesoro.

Sotto l’arcobaleno è l’invito a rasserenare le nostre menti e votare al di là degli schieramentei politici, del populismo e, scavalcando per il momento le buche delle strade (anche quelle contano, ma non fermiamoci lì).

Buon voto a tutti

(foto tratte da 6 di Como se…)