La rabbia e la fame di Pantaleo Cretì

7 giugno 2017 | 14:44
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E’ stata inaugurata lo scorso 1 giugno e rimarrà accessibile al pubblico fino al 25 giugno presso San Pietro in Atrio di Como la mostra dello scultore e pittore Pantaleo Cretì intitolata La rabbia e la fame.

L’esposizione organizzata con il Comune di Como, presenta alcuni dei lavori più recenti dell’artista nato a San Donato (Lecce) che attualmente lavora nel suo studio a Como.

Classe 48, formatosi presso l’Istituto d’Arte di Galatina, Cretì mostra già da giovane interesse per il disegno e la modellazione. Il suo intenso e suggestivo lavoro si incentra sull’analisi del rapporto sentimentale che vede protagonista uomo e cane.
Con dettagli realistici a volte scioccanti, la sua arte rifugge ogni idealismo, ogni leziosità decorativa, ogni compromesso accademico. Vuole colpire con un’immediatezza espressiva che è tesoro della lezione informale.
Nelle sue sculture l’artista lavora tutti i materiali: dal bronzo alla pasta di legno patinata e ci rappresenta non soggetti come cani in docile attesa del dominus davanti alla porta, ma animali domestici che somigliano (in peggio) ai loro padroni.

Dimenticate quindi, fidi compagni come Argo e Medoro, perché quel patto di alleanza indissolubile che caratterizzava uomo e cane si è ormai spezzato. Benvenuti invece nell’antropocene, dove i cocciuti sapiens si credono al centro dell’universo. E così degli antichi equilibri rimangono deboli echi e lembi di memoria. Di fronte ai cani di Cretì non si riesce a rimanere indifferenti. Lanciano un urlo silenzioso che è dolore e indignazione. Un monito ipnotico , ma austero. Dove la ferocia diventa grumo, deformità ed energia trattenuta. Questi cani incarnano un presente che sembra negare ogni istinto di accoglienza. E che per domani indica una sola via: la povertà. Alla sua muta Cretì assegna, però, il compito di una potente metafora. Senza più tetto né legge, questi cani sono sentinelle di un mondo crudele, che va alla deriva allontanandosi dalla propria identità.

(Dal testo in catalogo di Lorenzo Morandotti)

La Rabbia e la Fame

San Pietro in Atrio, via Odescalchi 3

Ingresso gratuito

Orari

Da martedì a domenica dalle 10.30 alle 19.00