“Vieni a fare la commessa da noi…”. Poi botte, minacce e la prostituzione

9 giugno 2017 | 15:36
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“Vieni a fare la commessa da noi…”. Poi botte, minacce e la prostituzione
“Vieni a fare la commessa da noi…”. Poi botte, minacce e la prostituzione
“Vieni a fare la commessa da noi…”. Poi botte, minacce e la prostituzione

I carabinieri di Mariano stroncano una brutta storia tra nigeriani: alcune ragazze attirate nel canturino dietro la promessa di una occupazione regolare. La realtà era ben diversa….

L’invito ed il raggiro ben orchestrato. Prospettavano di poterle fare lavorare come commesse in alcuni centri commerciali del canturino. Una volta arrivate qui, però, si rendevano conto che la realtà era ben differente. Lo hanno scoperto loro, sulla loro pelle, ma anche i carabinieri della Tenenza di Mariano che dopo controllo e pedinamenti hanno arrestato in queste ore una coppia di 27 anni lui e 34 lei (nigeriani residenti a Mariano), accusata di sfruttamento ed induzione della prostituzione, ma anche di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I due, secondo i militari – genitori di un bimbo di pochi mesi – avrebbero fatto arrivare da centri di accoglienza del sud italia le ragazze, quasi tutte nigeriane anche loro, poi costrette a prostituirsi a Carugo dal pomeriggio alla notte, sulla Novedratese.

Secondo i due sfruttatori, avrebbero dovuto restituire complessivamente 20.000 euro per le spese sostenute nel farle arrivare qui. Alcune di loro poi costrette anche a vivere in appartamento con gli stessi “aguzzini”. L’uomo è ora al Bassone colpito da ordinanza di custodia cautelare, la compagna ai domiciliari per poter accudire il neonato.