“Siamo uccelli che volano lontano”. Uno spettacolo per la Festa del Migrante
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“Penso che sia normale che ogni essere
umano cerchi disperatamente di migliorare
la propria condizione. In alcuni casi muoversi
è l’unico modo per farlo” (Alì Eshani)
Nell’ambito della Festa del Migrante, venerdì 16 giugno nel cortile del Chiostrino di Sant’Eufemia andrà in scena lo spettacolo “Siamo uccelli che volano lontano”.
“Quello che ho imparato in questi anni di lavoro e convivenza con i migranti è il “piacere della prospettiva”. Che noi, perlopiù, abbiamo perso per strada. E allora mi sento di ribaltarla la prospettiva con cui guardiamo ai migranti. E vorrei invitarci – oltre a riconoscere la dignità di queste persone, che meritano rispetto solo per il bagaglio di esperienze che hanno portato fino a noi – a cogliere la straordinaria opportunità di guardare il mondo attraverso i loro occhi, per renderci inaspettatamente conto che può apparirci migliore.” Questo l’invito della regista Veronia Bassetti allo spettacolo teatrale liberamente ispirato al libro “Stanotte guardiamo le stelle” di Alì Eshani ed esito del laboratorio teatrale a cura dell’associazione Luminanda. Si tratta di uno spettacolo poetico e intenso, in cui alla storia di Alì si intrecciano le storie dei ragazzi richiedenti asilo che hanno partecipato al laboratorio di teatro.
Durante la serata verranno messe in scena due repliche da parte della compagnia teatrale, una alle 18.30 e una alle 22.00 preceduta da un aperitivo condiviso.
L’entrata è libera ma poiché il cortile ha posti limitati è necessario prenotarsi comunicando qui la propria adesione: segreteria.luminanda@gmail.com
Per maggiori informazioni, questo è il link all’evento facebook:
https://www.facebook.com/events/302947096817174/