Scandalo Motorizzazione, ora indagini anche sulla nautica:”Via le mele marce”



Il segretario nazionale della Confarca D’Angelo interviene sull’allargamento dell’inchiesta della Procura di Como:”Identificare se qualcuno ha rilasciato certificati senza le regole per i natanti…”
“Ci auguriamo che l’inchiesta della Procura faccia piena luce sui numeri sospetti di patenti nautiche rilasciate sul territorio e che paventano un’ulteriore brutta sorpresa per il nostro comparto”. A dichiararlo è il segretario nazionale della sezione nautica della Confarca, Adolfo D’Angelo, commentando le notizie sull’allargamento delle indagini sul presunto caso di corruzione alla Motorizzazione di Como, con l’arresto di un funzionario e la chiusura di alcune autoscuole che a lui chiedevano i “favori” per il rilascio dei certificati Cqc per gli autobus.
“La Confarca è sempre stata da parte degli organi inquirenti e lo sarà anche in sede giudiziaria qualora venissero identificati i responsbaili di eventuali operazioni illegali nel rilascio dei certificati per la guida dei natanti – afferma D’Angelo – Le mele marce continuano a danneggiare chi opera nel rispetto delle regole e a mettere in pericolo l’incolumità dei cittadini, ecco perché bisogna denunciare con forza questi fenomeni. Il nostro auspicio è che le indagini si concludano nel più breve tempo possibile”