Botte alle connazionali per farle prostituire: tre migranti di Como in manette
Si tratta di giovani nigeriani ospiti della struttura di via Regina. Gli agenti risalgono a loro dopo la denuncia delle vittime.
Brutta storia e serie accuse per loro. Tre giovani nigeriani, tutti “richiedenti asilo” ed attualmente ospiti della struttura di via Regina a Como, sono stati arrestati dalla polizia con l’accusa di avere tentato di avviare due connazionali – di 17 e 18 anni – sulla strada della prostituzione. E per farlo, dopo il loro rifiuto, le hanno anche aggredite e picchiate in modo pesante. Le vittime, però, hanno subito segnalato l’accaduto ai responsabili della struttura permettendo agli agenti della Questura di risalire in poco a loro.
I tre finiti in manette sono accusati di avere provato a convincere almeno una delle due ad avere un rapporto sessuale, quindi a spostarsi in treno fino a Torino in cambio di un paio di jeans e di una borsetta nuovi. Ma in realtà, secondo la vittima, sarebbe stata poi mandata a prostituirsi nella città piemontese. Lei e la sua connazionale minorenne sono state medicate al centro migranti di via Regina per le ferite subite.