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Una grande stagione notte al Sociale di Como: debutto con Ettore Majorana

17 giugno 2017 | 16:32
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Barbara Minghetti, con Alessio Brunialti, presenta gli appuntamenti del nuovo cartellone. Grandi nomi, il dettaglio. Si parte a fine settembre con una prima assoluta per Como

L’omaggio alla fisica, alla scienza. Una prima, assoluta ed inedita, per la nuova stagione del teatro Sociale di Como che la direttrice Barbara Minghetti – con Alessio Brunialti al suo fianco – ha presentato stamane direttamente sul palcoscenico del teatro cittadino. Il 28 settembre (con replica il 30), “ETTORE MAJORANA. Cronaca di infinite scomparse“, vale a dire l’opera dedicata al fisico Ettore Majorana, scomparso in circostanze misteriose nel 1938. Questa opera ad inaugurare una grande stagione, fatta di nomi di spicco e tanta sostanza. La stagione notte 2017/18 va sotto la denominazione di “L’infinita equazione”.

Riflessioni e interrogativi su una mai risolta disputa tra etica e scienza sono portati sul palcoscenico da Umberto Orsini in COPENAGHEN, il 27 e 28 febbraio, mentre MARCO PAOLINI, il 16 marzo, si interroga nel suo nuovo spettacolo sulla presenza ingombrante della tecnologia all’interno della vita dell’uomo al giorno d’oggi.

Ampio spazio è dato anche alla figura della donna, purtroppo spesso vittima di violenze.

Georges Bizet è quanto mai attuale col fenomeno del femminicidio. La sua CARMEN, forte donna che mostra la sua libertà ma che cade vittima della folle gelosia del suo amato, verrà messa in scena in diversi allestimenti. Il 19 e 21 gennaio andrà in scena la produzione di OperaLombardia nell’allestimento, utilizzato per la prima volta in Italia, dell’Opéra de Rouen a cura del regista belga Frédéric Roels, in versione opéra comique, solitamente poco rappresentata. L’opera sarà poi declinata nei vari progetti di Opera Education, a partire dal capofila Opera domani, alla XXII edizione. La protagonista di Bizet diventerà poi ELECTROCARMEN con la produzione innovativa di Marker.
Un Cinquecento reinterpretato, un mondo evocativo con una raffinata messa in scena, astratta e illusoria è l’ambietazione di RIGOLETTO, a Como il 23 e 25 novembre, uno dei melodrammi più amati di sempre, dove si consuma la tragica storia dell’umile buffone di corte e del suo amore paterno per la figlia Gilda.
Due forti donne saranno protagoniste, in maniera differente della stagione teatrale. Liliana Cavani, grande regista cinematografica italiana che con questo allestimento debutta nella prosa, porta in scena il 12 e 13 ottobre la “Madre Coraggio”  FILUMENA MARTURANO, mentre il 18 ottobre FRANCESCAREGGIANI mostra al pubblico Tutto quello che le donne (non) dicono.

Diversi gli spettacoli dedicati a GIOACHINO ROSSINI, a poca distanza dall’anniversario dei 150 anni dalla sua scomparsa. Si parte il 14 e 16 dicembre con LA CENERENTOLA, di cui nel 2017 si celebra il bicentenario, con una produzione, firmata dalla regia di Arturo Cirillo, che gioca con i contrasti tra l’arzigogolo del barocco e la linearità dell’architettura industriale. Il 19 dicembre il tenore comasco Marco Berti sarà tra i protagonisti di Petite messe solennelle, uno dei massimi capolavori del XIX secolo. Il 24 febbraioCANTIERE OPERA mette in scena, invece, il melodramma italiano secondo Elio eFrancesco Micheli, mentre il 22 marzo la SPELLBOUND CONTEMPORARY BALLET celebra in Rossini Ouvertures la figura artistica e umana del celebre compositore.

Scopo del Teatro in generale, e in particolare quello di AsLiCo, non è solamente mettere in scena opere e vicende di cento o più anni fa, ma anche e soprattutto dare al pubblico momenti e spunti di riflessione e confronto sui temi attuali della nostra società. Spazio quindi alle migrazioni dei popoli,  con Da questa parte del mare (15 novembre), e Con me in paradiso (3 febbraio), alla criminalità tra giovanissimi, raccontata da ROBERTO SAVIANO in La paranza dei bambini (9 e 10 gennaio), e quella della criminalità organizzata in Il cielo è cosa nostra (8 febbraio), e poi ancora il tema tanto dibattuto delle unioni civili e stepchildadoption, il 5 dicembre con Geppetto e Geppetto, e quello del lavoro e della disoccupazione portato in scena da Bull il 25 gennaio.

La stagione concertistica inaugura il 27 novembre con Mahler 9, imperdibile serata, più unica che rara, interpretata dall’Orchestra Verdi di Milano. A seguire, grandi nomi della musica: DAVIDE ALOGNA porta al Sociale una prima esecuzione filologica in Italia di un Doppio concerto di Mozart, la violinista FRANCESCADEGO si esibirà accompagnata dai Pomeriggi Musicali, e ancora il duo d’eccezione ANTONIO PAPPANO e LUIGI PIOVANO.

Tra le novità della stagione 2017/2018 spicca il CAPODANNO A TEATRO, con lo spettacolo Don Chisciotte e a seguire veglione con cenone in Sala Bianca.

Da evidenziare, anche gli appuntamenti jazz, con una serata (6 novembre) in collaborazione con il BLUE NOTE di Milano che, durante il concerto, vedrà il pubblico sul palcoscenico seduto ai tavolini a sorseggiare cocktail o cenare, come nei migliori jazz club, mentre il 3 marzo vedrà protagonisti ENRICO RAVA E I SOUPSTAR, oltre a diversi gruppi jazz che si esibiranno in diversi punti del teatro per una session lunga tutta la notte.

Con l’idea di trasformare il teatro in uno STAGE SOCIAL CLUB, sono in programma i due appuntamenti musicali di LINKS, il nuovo format per i più giovani.

La stagione del Teatro Sociale di Como, promossa in collaborazione con Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lombardia, Assessorato Cultura, Identità ed Autonomie, Comune di Como, con il sostegno della Società dei Palchettisti e di Fondazione Cariplo, è tutto questo e non solo.

Musical, danza, concerti, incontri, spettacoli per famiglie, una stagione che abbraccia tutti i generi per poter soddisfare ogni tipo di pubblico.

Il calendario completo su www.teatrosocialecomo.it.