Il lunedì di Parolario

18 giugno 2017 | 22:21
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Il lunedì di Parolario

Ecco il programma di Parolario (più qualche dritta!), con tutti i dettagli dei singoli appuntamenti, per lunedì 18.
Continuate a seguirci per vedete tutti le nostre esclusive video-interviste.

Si inizia nel pomeriggio, alle 16.00 a Villa Olmo dando spazio ai piccoli con Il normale. “Filosofiacoibambini” è una tecnica di insegnamento che Ester Galli sta praticando nelle scuole dell’infanzia e di cui spiegherà l’incredibile capacità educativa.

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Alle 17.00 invece, senza spostarsi, si potrà seguire l’incontro di Massimo Fini, sul suo ultimo volume La modernità di un antimoderno. Tutto il pensiero di un ribelle, edito da Marsilio. Un incontro da non perdere, soprattutto se ancora non si conosce questo pensatore sempre sopra le righe, che negli ultimi trentanni ha demolito le fondamenta della nostra società.

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Alle 18.15 Vittorio Nessi, magistrato prima che scrittore, presenta il fortunato Due lune sono troppe, in cui Bruno Ferretti, il pubblico ministero protagonista di questa saga da intenditori del legal-thriller, indaga su un omicidio avvenuto nella comunità pakistana di Torino. Scoprendo una città nella città, con regole tutte sue di cui diventare consapevoli.
C’è pane per i denti degli appassionati di musica, quella con la M maiuscola, alle 18.30 a Villa Bernasconi. Alessio Brunialti introduce Federico Capitoni e il suo approfonditissimo saggio In C, opera aperta. Guida al capolavoro di Terry Riley.
A Villa del Grumello invece Elena Macellari racconta le sue signore della botanica. Storie di grandi naturaliste italiane, edito da Aboca.
È dedicato all’informazione, alla perdita di fiducia nei giornali e al futuro delle testate l’incontro delle 19.30 a Villa Olmo con Daniele Chieffi, Alessandro Vanoni e Michele Vianello, intitolato Brand journalism: saranno le aziende a fare informazione?

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Regista, attore, fondatore di Quelli di Grock, architetto, Maurizio Nichetti è l’attesissima star della serata. Presenta alle 20.30 il suo libro Autobiografia involontaria, pagine che fanno sorridere e versare qualche lacrima, per gli incontri “celebri”, le delusioni inevitabili, il futuro ancora da scrivere.
Alla fine dell’incontro e dopo gli autografi di rito, alle 22.00, sarà proiettato uno dei suoi maggiori successi, Ratataplan, film cult per i cinefili anni ‘70/’80.
Intanto, alle 20.30 a Villa del Grumello, Francesco Soletti presenta Antonio Fogazzaro e Marina di Malombra alla Pliniana, concentrando l’intervento sugli anni dello scrittore a Torno e sul romanzo (e relativo adattamento cinematografico) Malombra, ambientato nella Villa Pliniana.