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Landriscina rilancia:”Mi spiace Maurizio, nulla di personale: ecco i miei certificati”

22 giugno 2017 | 19:13
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La “battaglia” tra i due candidati al ballottaggio di Como a suon di documenti. Intanto il medico incassa il sostegno dei liberali.

La replica di Mario Landriscina agli attacchi di Maurizio Traglio: l’appoggio dei liberali al ballottaggio di domenica ed i tre certificati che ieri, durante il dibattito di CiaoComo, ha sollecitato al rivale (e che Traglio sostiene di aver depositato pure lui nelle sedi opportune).
Come promesso, presentiamo i seguenti documenti relativi a Mario Landriscina:
– certificato carichi pendenti
– certificato art. 335 cpp / notizie di reato
– certificato generale del casellario giudizialeMario Landriscina in aggiunta dichiara di non aver mai subito condanne penali neanche con sentenze oggetto di sospensione condizionale della pena e non menzionate nel casellario, di non essere stato sanzionato e di non aver ricevuto provvedimenti amministrativi per illeciti tributari, doganali, finanziari e bancari.

«Mi spiace molto per la reazione di Maurizio Traglio – afferma Mario Landriscina – mi sarei aspettato piuttosto un’alleanza positiva su questo tema per aiutare a riportare le persone a votare, mi spiace per la reazione ottenuta con ingerenze sul piano personale. Ci siamo rifatti a una sollecitazione che proprio Rosi Bindi in qualità di presidente della commissione antimafia aveva rivolto ai candidati con la presentazione preventiva di questo genere di documenti».

Oggi, intanto, a sostegno di Landriscina si schierano compatte le associazioni e i movimenti politici liberali comaschi (Partito Liberale Italiano, associazione Amici di Piero Serrentino). I responsabili di questi movimenti, (Giovanni Caprani per il PLI e Massimo Serrentino per l’associazione, ritengono che la città debba ripartire puntando sulle liberalizzazioni, sul privato sociale e sullo sviluppo, e non restare vincolata a una ideologia nemica dell’impresa e dell’innovazione e ad una impostazione burocratica e paralizzante. Oggi i veri conservatori stanno a sinistra, come ha dimostrato il totale immobilismo della giunta Lucini.

Con Mario Landriscina, che ringrazia gli amici liberali, si possono rimettere in circolo quelle energie di cui Como ha assoluto bisogno.