Si presenta il nuovo Questore di Como Giuseppe De Angelis
Si è insediato sabato il successore di Michelangelo Barbato: oggi si presenta a CiaoComo
Ha parlato di immigrazione e di sicurezza, ma anche di novità per quanto riguarda il rilascio dei passaporti.
58 anni, foggiano, sposato e padre di due figlia: Giuseppe De Angelis è il nuovo Questore della Provincia di Como.
A CiaoComo racconta le prime sensazioni sulla città e gli obiettivi di questo nuovo incarico.
De Angelis, laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Bari, è entrato nell’amministrazione della Polizia di Stato nel 1986.
Al termine del corso di formazione è stato assegnato dapprima al Reparto Mobile di Milano per poi proseguire la sua attività, dopo un breve periodo di servizio presso la Questura di Mantova,nel capoluogo lombardo dove è cresciuto professionalmente, dirigendo non solo alcuni Commissariati, ma anche la Centrale Operativa dell’UPGSP, la Squadra Mobile, la Divisione Anticrimine e l’Ufficio Immigrazione.
Quest’ultima esperienza gli ha consentito di acquisire un’elevata specializzazione in materia, divenendo punto di riferimento non solo per il proprio ufficio, ma anche per realtà esterne che si sono avvalse della sua docenza per corsi di formazione in diritto dell’immigrazione.
Nel 2014 è stato promosso Dirigente Superiore e stato trasferito presso la Direzione Centrale Immigrazione e Polizia Delle Frontiere in qualità di Direttore del Servizio Polizia delle Frontiere e degli Stranieri.
Cavaliere al merito della Repubblica nel giugno 2016.

De Angelis si è insediato sabato 1° luglio con una cerimonia alla presenza dei funzionari della Polizia di Stato, di una rappresentanza dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato con la deposizione di una corona d’alloro alla lapide dei caduti.
De Angelis subentra a Michelangelo Barbato, che ha lasciato l’incarico per raggiunti limiti d’età.

Barbato ha salutato i comaschi nei giorni scorsi con una lettera in cui ha ringraziato tutti i suoi collaboratori, le Forze dell’Ordine e le Istituzioni lariane per il lavoro sinergico di questi anni: “Il bilancio del percorso fatto insieme a voi è decisamente positivo – si legge nella missiva – La provincia di Como è terra di frontiera, fiera delle proprie tradizioni culturali che, da sempre, si apre all’Europa. E’ in grado di svolgere, dunque, un ruolo attivo e propositivo in una società allargata, proiettata verso il pluralismo culturale, in un contesto multietnico di pari opportunità e dignità, che promuova la piena realizzazione della persona”.