Crisi del Como: in 80 senza soldi e il sindaco crea il Comitato per la salvezza
Landriscina crea una struttura per valutare adeguatamente le proposte: il testo integrale della manifestazione di interesse. Slitta il termine per l’iscrizione alla serie D. Il testo
La crisi del Como. Mentre quasi 80 persone, tra staff tecnico e dirigenti, aspettano ancora gli stipendi arretrati e mentre il termine del 12 luglio per l’iscrizione alla serie D slitta dopo le rassicurazioni dei delegati provinciali della Figc al sindaco di Como, lo stesso Landriscina ha deciso di costituire un comitato per valutare adeguatamente le eventuali offerte in arrivo per gestire il futuro del club calcistico
A tal fine sono stati coinvolti:
- per le competenze in materia di diritto sportivo e su indicazione del Comitato Regionale Lombardia della Lega Nazionale Dilettanti, l’Avv. Cesare Di Cintio;
- per le competenze in materia di bilanci societari e normativa antiriciclaggio il Dott. Marco Rezzonico
- per le numerose implicazioni giuridiche e di relazioni con il Comune implicite in tale scelta
- il Segretario Generale Dott. Tommaso Stufano;
- la Dott.ssa Rossana Tosetti, competente in relazione alla concessione dell’immobile dello Stadio;
- l’Avv. Giuseppe Ragadali per le competenze in materia giuridica e di procedure comparative e selettive.
Di seguito il testo dell’INVITO A PRESENTARE MANIFESTAZIONI D’INTERESSE PER LA PARTECIPAZIONE IN RAPPRESENTANZA DELLA CITTA’ DI COMO AD UN CAMPIONATO DELLA LEGA NAZIONALE DILETTANTI FIGC AI SENSI DELL’ART. 52 C. 10 N.O.I. FIGC.
Visto il Comunicato n. 191/A della FIGC del 30/06/2017 in base al quale il titolo sportivo della fallita società Como Calcio a r.l. non è stato attribuito alla società F.C. Como s.r.l. la cui domanda è stata respinta e ritenuto di doversi attivare in base alla previsione dell’art. 52 c. 10 delle Norme Organizzative Interne della FIGC, con il supporto di un Comitato Cittadino, per l’individuazione della società che possa rappresentare la Città di Como.
INVITA
Tutti i soggetti interessati a manifestare il proprio interesse a candidarsi a rappresentare la Città di Como ai sensi dell’art. 52 c. 10 sopra citato, entro il termine perentorio del giorno 11 luglio 2017 alle ore 13:00 mediante comunicazione da inoltrarsi al protocollo del Comune di Como, in cui dovranno indicare gli estremi e le generalità di un referente e degli indirizzi di pec o posta elettronica di contatto e ogni altro elemento utile all’identificazione della candidatura e una sintetica presentazione in relazione alla compagine sociale e agli elementi di connessione col territorio della Città di Como.
RENDE NOTO
sin d’ora che ai soggetti che manifesteranno il proprio interesse, e la cui manifestazione d’interesse non appaia inadeguata, sarà richiesto con specifica comunicazione successiva, inviata esclusivamente via pec o mail di presentare documentazione che comprovi l’adeguatezza della candidatura in particolare sotto i seguenti profili ed altri che potranno essere successivamente individuati:
– dell’affidabilità e solvibilità economica della società;
– della completa tracciabilità e trasparenza dei capitali investendi anche in relazione alla disciplina antiriciclaggio;
– dell’assenza di elementi ostativi, in particolare in riferimento alla disciplina antimafia e interdittiva alla contrattazione con la pubblica amministrazione della compagine proprietaria (necessaria alla successiva sottoscrizione della prevista concessione del bene demaniale rappresentato dallo Stadio cittadino) e per il quale la società dovrà assumersi gli obblighi conseguenti sia in termini di corrispettivo economico della concessione, sia in relazione agli oneri, anche economici, di gestione della sicurezza nello svolgimento dell’attività “sportiva” di pubblico spettacolo, secondo quanto prescritto dalle autorità competenti;
– della sostenibilità economica del progetto sportivo e aziendale che dovrà essere presentato;
– delle garanzie offerte (fideiussioni, lettere di patronage, etc.) a sostegno della candidatura;
– degli ulteriori eventuali documenti che permettano all’istituendo comitato cittadino di valutare l’affidabilità delle candidature.