Cantù, Arosio è sempre più in bilico: in forte dubbio il suo mandato-bis



La ditta del fratello e della cognata del sindaco di Cantù non retrocedono: adesso la palla passa ad Arosio
Secondo l’articolo 61 del Testo Unico degli Enti Locali, vige il divieto di ricoprire la carica di sindaco per coloro che hanno ascendenti o discendenti, ovvero parenti o affini fino al secondo grado, che coprano nelle rispettive amministrazioni il posto di appaltatore di lavori o di servizi comunali o provinciali o in qualunque modo loro fideiussore.
Da qui la necessità di scegliere: o il sindaco rinuncia alla propria carica o l’azienda fa un passo indietro rispetto all’appalto. Un’evenienza, quest’ultima, venuta meno in queste ore: la ditta Zanfrini, infatti, ha diffuso tramite il proprio legale un comunicato in cui si legge che i titolari non hanno intenzione di “rinunciare ad adempiere alle obbligazioni assunte ed ai relativi diritti acquisiti”.
Dunque, se non si rimuoverà la causa di incompatibilità il sindaco decadrà e i canturini dovranno tornare a votare.
La palla passa adesso ad Edgardo Arosio: si aspettano, infatti, comunicazioni ufficiali su quelli che saranno i suoi prossimi passi. Ad oggi, però, telefono staccato e tante riunioni con i vertici del suo partito (la Lega Nord) per decidere il da farsi. Ma l’ipotesi che lunedì possa iniziare il suo mandato-bis appare davvero molto lontana al momento……