Concorso Filmlakers: la giuria premia l’uomo lacustre col materassino verde

Che strani personaggi vivono sulle sponde del lago. Il “Berna” di Carate Urio lo riconosci subito, del resto se vai in giro con un materassino verde pisello sottobraccio…o forse non è poi così singolare visto che nessuno si volta a guardarlo. Già, siamo sul lago e stà schisc è parte del dna della gente di qui. Poi il Bernasconi non fa del male a nessuno, ha una vita pedante, scandita da orari e rituali sempre uguali, è vero, ma ha anche un grande desiderio di…
Bernasconi è il protagonista del corto vincitore di FilmLakers, quarta edizione del concorso per giovani video maker che hanno realizzato un piccolo film “al buio” in uno dei paesi comaschi partner del Lake Como Film Festival. A firmare “Comunemente Conosciuto Come”, questo il titolo dell’opera, è stata la troupe EX MATE che ha lavorato sette giorni a Carate Urio cercando di raccontare il paese attraverso il filtro del genere imposto dal regolamento del concorso che, nel loro caso, era documentario o il suo esatto contrario mockumentary. Il termine inglese sta ad indicare un falso documentario, ovvero un genere cinematografico nel quale eventi fittizi e di fantasia sono presentati come reali attraverso l’artificio del linguaggio documentaristico. Quello sul “Berna” di Carate è un mockumentary, a scanso di equivoci.
Ecco i giovani registi ripresi durante le riprese
Ieri serata finale di Filmlakers in Riva a Cernobbio. Il numeroso pubblico ha visionato i sette film da sette minuti proposti dalle troupe under 30. Ogniuna aveva un paese da raccontare e un genere cinematografico da rispettare in modo da non limitarsi alla “cartolina” del luogo, ma esplorando percorsi narrativi originali che andassero oltre i pur magnifici paesaggi di Albese con Cassano, Carate Urio, Cernobbio, Gravedona e Uniti, Lezzeno, Torno e Zelbio. Chi più chi meno i sette corti hanno colto lo spirito e la cultura del luogo rispettato i generi. Ne sono venuti fuori sguardi inediti di località a noi ben conosciute, ma nel contempo tutti i film ci sono così famigliari per cui non ci sembra così alieno il Bernasconi di Carate o il “Danaà” di Lezzeno. Nulla si conosce interamente finché non vi si è girato tutt’attorno per arrivare al medesimo punto provenendo dalla parte opposta affermava Schopenhauer, ecco, i Filmlakers possono fare questo effetto.
Le troupe selezionate sono state chiamate una settimana fa e ciascun gruppo è stato ospitato da uno dei Comuni partecipanti, paesi che nessun membro delle troupe conosceva. I FilmLakers hanno avuto la possibilità di coinvolgere gli abitanti dei vari Comuni nella fase realizzativa dei cortometraggi: dalla recitazione alla fornitura di oggetti di scena, sino a un vero e proprio supporto tecnico e questo è servito per intessere relazioni, scambiarsi conoscenze, lavorare insieme per un risultato finale.
La giuria del concorso presieduta da Moritz Mantero e composta da Sabrina Ahmed (Grand Hotel Tremezzo), Emanuele Scilleri (fotografo), Francesca D’Asta Landi (FAI Como) e Tomaso Lipari (Filmmaker), ha premiato con l’assegno da 1.500 euro del primo premio gli EX MATE per “Comunemente Conosciuto Come” girato a Carate Urio. “Libero da cliché e immagini consuete ha saputo raccontare il luogo con ironia e originalità” questa è la motivazione del premio assegnato.
La stessa giuria ha assegnato la menzione speciale per la regia al corto El danaa girato nel comune di Lezzeno dalla troupe dei DREAMS’ COLLECTORS e quella per la valorizzazione del paesaggio al corto Répondez s’il vous plait, girato nel comune di Comine di Gravedona dalla troupe COMO CE PARE. E sempre Répondez s’il vous plait si è aggiudicato il Premio del pubblico, anch’esso del valore di 1.500 euro.
Qui il presidente di giuria Moritz Mantero e il docente Edoardo Colombo coordinatore di Filmlakers
I sette mini film, che prossimamente vi mostreremo, sono i seguenti:
La troupe EINA! che ha girato ad Albese con Cassano ha realizzato
L’AMICIZIA È UNA COSA, GLI AFFARI UN’ALTRA, un wester buddy movie con tanto di cow boy decontestualizzati.
Degli EX-MATE a Carate Urio e del corto vincitore COMUNEMENTE CONOSCIUTO COME abbiamo ampiamente parlato, i POWER RANGERS sono la troupe che ha lavorato a Cernobbio realizzando un “filmino” adventure dal titolo PACINCIA.
I COMO CE PARE erano di stanza a Gravedona ed il loro RÉPONDEZ, S’IL VOUS PLAIT ha incasssato Premio del Pubblico e Menzione Speciale per la Miglior Valorizzazione Territoriale. Anche i DREAMS’ COLLECTORS di Lezzeno con EL DANAA meritano una Menzione Speciale alla Miglior Regia.
A Torno i BÖJA filmano una soria sentimentale dal titolo RITORNO e anche i DDC a Zelbio raccontano un rapporto di coppia molto conflittuale in NON C’È SIGARO CHE TENGA.