Grandi emozioni al LacMus festival. Appuntamento all’anno prossimo

17 luglio 2017 | 20:06
Share0

Quattro concerti e un evento speciale in cinque luoghi simbolo della Tremezzina e dell’intero Lago di Como, LacMus, Festival Internazionale di Musica, Arti e Accademia sul lago di Como si è chiuso ieri con le “Quattro stagioni” di Vivaldi suonate dal grande violinista Giuliano Carmignola insieme all’Accademia dell’Annunciata al Grand Hotel Tremezzo che del lago rappresenta l’accoglienza e l’eleganza che nei secoli hanno attratto su queste sponde letterati, artisti, musicisti da tutta Europa. Johannes Brahms soggiornò a Villa Carlotta e LacMus ha omaggiato proprio lì il  120esimo anniversario della morte del compositore tedesco con un concerto di Augustin Dumay e Louis Lortie che insieme al Maestro Paolo Bressan è l’ideatore e direttore artistico del festival. Poi la sacralità del Sacro Monte di Ossuccio che ha accolto l’apertura di LacMus con il soprano bavarese Christiane Karg e l’iconica Villa del Balbianello magnifico scenario per  Hommage à la France.

Particolare la scelta di musicare la Greenway, il sentiero  che lega tutti i borghi della Tremezzina che per il LacMus non è stata solo una passeggiata alla scoperta di chiesette, ville e scorsi fantastici, ma anche l’occasione di fermarsi ad ascoltare estemporanee esecuzioni musicali.

Molte le idee per il futuro ed una certezza: il LacMus Festival ci sarà anche l’anno prossimo come conferma nell’intervista il direttore artistico Paolo Bressan che riceve anche i complimenti di Paolo De Santis proprietario del Grand Hotel Tremezzo