Saliscendi del lago: cinquanta centimetri in meno in poche settimane!



A fine giugno livello massimo con esondazione sfiorata per diversi giorni. Nel giro di pochi giorni la discesa. Stamane a quota 67 centimetri e la discesa prosegue….
Colpa della grande siccità di questo 2017, con pochissima acqua caduta fino ad ora tranne alcune eccezioni. Fatto sta che il livello del lago di Como, ad un passo dall’esondazione a fine giugno, dopo neppure 20 giorni si ritrova con 50 centimetri di acqua in meno rispetto ad allora. Stamane – il dato è del Consorzio che regola il livello – a quota 67 centimetri: a fine giugno sfiorati i 120 con acqua che aveva già invaso una corsia del lungolago (foto sotto).

Uno sbalzo notevole che certo non fa bene alle sponde del Lario con il rischio di possibili crolli. Ma conseguenza, come detto, della siccità: parte dell’acqua che è uscita dal Lario in queste settimane, infatti, serve per i campi della pianura lombarda, alle prese con una stagione molto secca ed arida.
Migliorata – anche se non del tutto a posto – anche la situazione dei detriti (foto sotto): erano tanti a fine giugno dopo le violente precipitazioni registrate, ora situazione decisamente più accettabile e quasi tutto rimosso anche dal primo bacino del Lario.
