Como Città della Musica e non solo, il X° festival commentato da Barbara Minghetti
Due settimane abbondanti di programmazione, sette serate all’Arena del Tearo Sociale, quasi sempre al completo, per l’opera lirica di Giuseppe Vedi “Nabucco”, il progetto sul movimento di Virginio Sereni “Canti delle Seta”, poi la musica sinfonica e quella pop con Fiorella Mannoia e The Kolors a cui si aggiungono gli appuntamenti gratuiti di “Intorno al Festival”. Questo è il bilancio della X° edizione del Festival Como Città della Musica prodotto estivo firmato Teatro Sociale Aslico.
Ma c’è molto di più in questo evento che vede il teatro diventare un luogo di riferimento per la città, accogliere persone con un bagaglio culturale e socio-economico molto diverso, e rafforzare il tessuto sociale: un teatro del benessere, in cui la dimensione sociale e l’esperienza emotiva si intrecciano alla passione per la musica e il canto. Il progetto 200.com, ovvero dell’opera partecipata che vede ogni anno più di 200 cittadini impegnati nella produzione dello spettacolo, è il cuore del festival e a questo altre idee e progetti di condivisione artistica entrano a far parte del programma.
Barbara Minghetti, presidente di Teatro Sociale – Aslico, non nasconde la soddisfazione per questi risultati.