Consigliere comunale detective smaschera l’imbratta tombe

San Nazaro può chiudere un brutto capitolo della sua storia recente, il vandalo che da anni rubava fiori e commetteva atti di villipendio alle tombe del cimitero di Cavargna è stato pizzicato sul fatto e denunciato. Si tratta di una donna residente in paese che la telecamera opportunamente piazzata dal consigliere comunale Lorenzo Monga ha ripreso mentre versava un liquido nei fiori sulla tomba dei nonni dello stesso Monga, fiori che, dopo due giorni sono marciti.
I fatti incresciosi nel piccolo cimitero della Val Cavargna si ripetevano dal 2005 con metodicità costante. Non solo furto di fiori, ma anche vasi e oggetti affettivi posti sulle tombe dai parenti, fotografie e lapidi imbrattate con sostanze corporali. Il tutto succedeva di giorno e coinvolgeva diverse tombe con particoalre accanimento su quella dei nonni Monga. Dopo l’enensimo atto vandalico i genitori del consigliere Lorenzo Monga hanno sporto denuncia contro ignoti, ma le indagini non hanno dato alcun esito, così, Lorenzo Monga ha deciso di intervenire in prima persona installando una piccola telecamera puntata sulla tomba bersaglio preferito dei vandali.
In pochi giorni la responsabile, perchè si tratta di una signora residente in paese, ha colpito ancora ed è stata immortalata dall’occhio della videocamera. Ora la denuncia ha un destinatario e la giustizia farà il suo corso. Restano ignoti i motivi di tali gesti disgustosi.
“La gravità stava soprattutto nel fatto che il tutto era commesso in luogo sacro dove è custodita la memoria delle nostre famiglie – dice Lorenzo Monga – volevo solo rassicurare i cittadini di Cavargna che forse ora i nostri cari potranno riposare in pace”.