Ichnusa, anima sarda, sceglie Blessagno per presentare la nuova birra “non filtrata”




L’hastag #fuoridallerotte la dice lunga su come Birra Ichnusa intende presentarsi al pubblico italiano. Emblema di scelte che vogliono spezzare la routine con esperienze di gusto, tradizione, passione e orgoglio. La ricerca Doxa commissionata dall’azienda sarda lo conferma: “Gli Italiani stanchi della routine – Fuori dalle rotte per ritrovare se stessi”. Lo storico birrificio di Assemini a Cagliari, fuori dalle rotte lo è stato fin dalla presentazione, a un gruppo selezionato di giornalisti e blogger, della nuova birra Non Filtrata, dal colore più scuro e torbido e con una bottiglia dal collo corto. Il luogo prescelto non è sull’Isola, ma nelle Prealpi lombarde, a Blessagno Valle Intelvi.
Il trucco c’è, almeno fino ad un certo punto. Un’azienda radicata in modo indissolubile nella cultura sarda, che quest’anno festeggia i 50 anni conservando, della terra in cui nasce, un’umanità ben rappresentata dallo spot publicitario in onda su tutte le TV, quando è in viaggio “porta in tasca” un pezzetto di Sardegna, oppure lo trova a destinazione come l’agriturismo Le Radici di Blessagno cotruito e condotto da Sebastiano Ruiu, sardo che vive sopra il Lago di Como da quasi quarant’anni.
Qui, nel verde delle Prealpi con il blù del lago a fondovalle, #fuoridallerotte, ma con i valori di tradizione e fierezza che ben rappresentano quell’anima sarda, Birra Ichnusa festeggia 50 anni ed è pronta a farsi apprezzare in tutta Italia.
La ricerca Doxa “Gli Italiani stanchi della routine – Fuori dalle rotte per ritrovare se stessi” ha confermato la tendenza seguita da Ichnusa. Un concetto, quello di cambiare per combattere la routine, condiviso da ben 84 italiani su 100%, oltre 37 milioni di persone, soprattutto under 24 e i 35/44 enni. Hanno un imperativo, sforzarsi di essere sé stessi, un desiderio che accomuna tutti indipendentemente dalle mode. Meglio essere sé stessi e imperfetti che imitare una moda. Gli italiani vogliono uniformarsi, al contrario di due, tre decenni orsono. Vorrebbero cambiare se il lavoro crea insoddisfazione. La platea di coloro che pensano che cambiare tutto non sia una pazzia raggiunge il 77% tra cui il 44% lo ritiene ancora un rischio ma che va affrontato, il 24 non vede il rischio, il 30% lo ritiene una follia. Applicano strategie per sopravvivere alla routine, stando con le persone cui vogliono bene, progettando viaggi, anche solo un weekend, per spezzare le abitudini, la ripetitività, ritagliandosi tempo per sé stessi.
I viaggi sono un capitolo che gli italiani vogliono rendere sempre più un’esperienza, i driver della scelta sono Storia, Cultura, Natura e Cucina. 84 italiani su cento scelgono di viaggiare per conoscere e fare esperienza. La vera Sardegna che piace di più? Mangiare in un agriturismo nell’entroterra secondo il 70% degli italiani. Poi vengono i Nuraghi e la cultura. La terza esperienza preferita è gustarsi un’Ichnusa sotto un albero davanti al mare. Sardegna luogo fuori dalle rotte. Oggi hanno meno presa le spiagge affollate di vip e sono in crescita i valori diversi.
A Tavola vincono autenticità e la territorialità. Gli italiani amano tutto ciò che è tipico, genuino, autentico, cala l’interesse per la cucina fusion, esotica, innovativa degli chef stellati. Vincono i piatti magari imperfetti ma genuini meglio se mangiati in ristoranti o trattorie fuori dalle rotte per un’esperienza diversa dal solito. La Birra, infine, è la bevanda che spezza la routine rispetto al vino.