Cardullo buon calciatore nella Canzese, nei guai per un furto di rame nel 2012



Chi è la vittima della tragica lite di oggi ad Anzano del Parco. Il ragazzo prometteva bene sui campi verdi: si era messo in evidenza nel periodo d’oro del club.
Simone Cardullo, la vittima di questo tremendo fatto di sangue avvenuto oggi ad Anzano del Parco, abitava con i genitori in via Monterobbio ad Albavilla, al confine con Albese. Ma lì in zona non lo conoscono molto i vicini: non si vedeva spesso in giro. Nel suo passato, da quanto si è potuto apprendere in queste ore dopo la conferma della sua morte, anche un piccolo precedente di natura penale: nel 2012 era stato fermato dai carabinieri per un furto di rame dalla chiesa di Saruggia. Era stato anche condannato per l’episodio.
Ma in molti ricordano Simone ed il suo ciuffo biondo come buon calciatore nelle giovanili di varie formazioni dilettantistiche per poi arrivare alla Canzese nel periodo d’oro della formazione. Simone ottimo centrocampista viene notato da diverse squadre. Ma il salto non avviene. Lui dopo poco lascia il calcio. Alla Canzese ha giocato anche suo fratello Claudio, poi morto per problemi cardiaci qualche anno fa.
In queste ore sulla sua pagina di Facebook diversi messaggi di amici ed ex compagni di squadra: il loro ricordo di questo ragazzo portato via da una tragedia che appare ancora inspiegabile.